"Questa vittoria è per Osvaldo: avremmo voluto farlo prima, ma non ci siamo riusciti"

Commento post gara di mister Bucchi ai microfoni di Paolo Tardio per Umbria Radio dopo la prima vittoria di questa stagione. “Nella partita peggiore rispetto a quella delle altre volte è arrivata la vittoria. Sono sorridente per questa vittoria, che non arrivava mai. Ero sempre rammarico perché questo gruppo ci metteva sempre tanto. Oggi è stata la vittoria del gruppo, la forza del gruppo e la forza del lavoro. Il match di oggi era un po’ come una finale, perché questa vittoria la inseguivamo da tanto. La posizione di classifica cominciava ad infastidirci: ci è mancata un po’ di lucidità, siamo entrati in campo un po’ contratti. Non siamo dei robot, ma i ragazzi ci mettono sempre l’anima. Oggi abbiamo creato qualcosa meno rispetto alle altre volte, ma non abbiamo mai rischiato nulla. Il 3-5-2? Si, nel primo tempo non abbiamo fatto bene. Non abbiamo cambiato per demerito di Belmonte o Di Carmine, ma avevamo preparato una partita sapendo di non avere esterni con 90 minuti nella gambe, come Buonaiuto e Zapata o Nicastro che aveva giocato solo a Chiavari. Abbiamo preferito dare la possibilità a due attaccanti che stavano bene di provare ad alzare la palla, ma diciamo che il 3-5-2 è stata una scelta un po’ forzata e non ci è riuscita bene la circolazione della palla. Poi con il 4-3-3 siamo tornati padroni del campo e credo che la vittoria sia stata meritata. Vittoria arrivata dai cambi? Abbiamo la possibilità di avere giovani bravi in panchina. Acampora ha grande forza ed un grande tiro da fuori. Era il momento giusto per fare questi cambi e provare a vincere. Ora ci aspetta il Frosinone, che è una squadra ostica. Ha consolidato molti meccanismi, sarà una partita tosta. Andiamo lì contenti di questa vittoria, consci che sarà una bella battaglia. Dedica per Osvaldo Neri? Si, abbiamo parlato tanto di extra calcio. Dedichiamo la vittoria a lui, avremmo voluto già farlo martedì a Chiavari. Siamo sempre vicini alla famiglia e il nostro pensiero non può che essere per lui.”