Questa è la vera Tuum! Quella che ha strapazzato Cesena al PalaEvangelisti!

22.01.2017 13:43 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Questa è la vera Tuum! Quella che ha strapazzato Cesena al PalaEvangelisti!

TUUM PERUGIA – VOLLEY CLUB CESENA = 3-0

(25-21, 25-17, 25-16)

PERUGIA: Minati 18, Catena 14, Martinuzzo 12, Ragnacci 6, Porzio 4, Stincone 3, Chiavatti (L1). N.E. – Fastellini, Cruciani, Gorini, Puchaczewski, Gaggiotti, Santibacci (L2). All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.

CESENA: Gardini 9, Brina 7, Piolanti 4, Leonardi 4, Di Fazio 3, Bertolotto 2, Fabbri (L1), Calisesi 2, Baravelli, Altini. N.E. – Grassi, Ravaioli (L2). All. Andrea Simoncelli ed Edoardo Nanni.

Arbitri: Claudia Angelucci e Lorenzo Mazzocchetti.

TUUM (b.s. 11, v. 4, muri 13, errori 12).

VOLLEY CLUB (b.s. 8, v. 3, muri 7, errori 10).

PERUGIA – Pronto riscatto per la Tuum Perugia che tra le mura amiche non fallisce l’appuntamento con la vittoria che la mantiene in corsa nelle zone nobili della serie B1 femminile.

L’attuale quinto posto al termine del girone di andata risulta migliore di quanto non possa sembrare ad uno sguardo disattento, ora che le magliette nere sono al completo sarà possibile giocarsi tutte le proprie carte.

La Volley Club Cesena si rivela ostacolo molto più agevole di quanto la classifica potesse far supporre, un’avversaria che è stata stesa grazie ad una prova superlativa a muro e solida in attacco.

Ad impressionare favorevolmente la platea del Pala-Evangelisti è stata l’ultima arrivata, la centrale Linda Martinuzzo che ha esordito con una bella prestazione personale meritandosi il premio per la miglior giocatrice in campo consegnatole da Alessandra Faina titolare della Europa Servizi.

Una partita che si è risolta in tre set e che ha messo in evidenza le potenzialità delle magliette nere di un girone nel quale bisogna sempre tenere alta la guardia e giocare senza pause perché davvero le squadre materasso non esistono.

Cominciano bene le padrone di casa ed è proprio la debuttante Martinuzzo a mettersi in evidenza (9-5). Le romagnole riescono a replicare ed accorciano con l’attivissima Leonardi (14-13). Qui il testimone passa a Minati (nove palle a terra in apertura) che scava il solco impossibile da richiudere e firma il vantaggio.

Seconda frazione sulla stessa falsa riga del precedente, le perugine tengono sempre a distanza le ospiti con una concreta Catena (13-7). È il muro, specie quello di Martinuzzo ad impedire di rialzarsi alle ospiti e a portare al raddoppio.

Le cesenati non si perdono d’animo e nell’avvio del terzo periodo tengono il passo (7-7). Brina riesce a produrre qualche cosa di buono ma è troppo isolata e le umbre con la precisa regia di Stincone ed una fase-punto particolarmente incisiva allungano e vanno a trionfare.