"Quanto abbiamo sbagliato! Mai visto al Curi una squadra che ha fallito così tanto"

Il ritorno nella sua Perugia è stato amaro. Non per l’accoglienza del pubblico, che lo ha a lungo applaudito, ma perché ha dovuto assistere a gran parte della partita dalla tribuna (espulso dalla panchina al 13’) e perché torna a casa con il suo Trapani che ha dato tantissimo in campo, ha creato molte occasioni, ma non ha raccolto nulla in termini di punti. L’amarezza di Serse Cosmi, sul piano personale e professionale, c’è tutta nelle sue parole: “A norma di regolamento la mia espulsione per essere uscito dall’area tecnica non fa una piega – afferma -, però magari ci si aspetterebbe un po’ di sensibilità in più. Sarebbe bastato avvertirmi, dirmi che se fossi uscito un’altra volta dall’area tecnica sarei stato espulso ed in quel caso sarei stato uno stupido a non prestare attenzione. Per me, sul piano personale, è stata una umiliazione: a casa mia non avrei mai pensato di uscire dal campo con un’espulsione. Ed il mio rammarico è quello di avere lasciato la squadra per 80 minuti, vivendo con frustrazione la gara dalla tribuna”. Sulla gara dice: “Ho visto tante partite qui e nessuno al “Curi” aveva creato finora tante occasioni quante ne abbiamo create noi. Altrettanto dico che nessuno ha sbagliato quanto abbiamo sbagliato noi oggi. E’ giusto ammetterlo. La conclusione è una fase importante dell’azione, non è un aspetto ininfluente. In alcuni casi è stato bravo il portiere del Perugia, in altri casi siamo stati meno bravi noi, poi quello che è accaduto con un nostro giocatore che inavvertitamente ha fermato una palla sulla linea della porta avversaria non l’avevo mai vista. Ma – prosegue – non mi sento di dire nulla alla squadra sotto il profilo dell’impegno. Oggi la squadra ha espresso qualità che forse fino ad ora fuori casa non eravamo riusciti ad esprimere. E questo mi dà fiducia”.