Qualche sorriso per l'Umbria dell'atletica leggera ai campionati italiani di Rieti

26.06.2016 14:29 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Qualche sorriso per l'Umbria dell'atletica leggera ai campionati italiani di Rieti

I settimi posti di Eugeniu Ceban e Roberto Paoluzzi, seguiti al record regionale di Elena Ricci e alla vittoria in batteria di Leonardo Capotosti sono stati sinora i migliori risultati degli atleti umbri a Rieti ai campionati italiani assoluti (impreziositi dal record italiano nei 400 metri di Matteo Galvan) di atletica leggera in attesa degli “squilli”, si spera, nelle finali di oggi con le due punte di diamante (lo stesso Capotosti e Giovanni Faloci). Dopo il titolo italiano universitario nel salto con l’asta Ceban ha confermato di essere in crescita e non lontano dalla condizione che lo scorso anno lo portò a superare i 5 metri (5.05 e quarto posto agli assoluti). A Rieti il portacolori della Libertas Orvieto ha saltato 4.90 nella qualificazione al termine di un cammino perfetto. In finale, poi, dopo il 4.60 e 4.75 alla seconda, ha passato i 4.90 per giocarsi un piazzamento migliore ma a 5 metri ha commesso i tre errori chiudendo settimo. Stesso piazzamento nel decathlon per Roberto Paoluzzi, perugino della Cariri, che ha chiuso le dieci fatiche vincendo l’ultima, i 1500 metri (4’28”84) e ottenendo 6545 punti, non lontano dal suo primato di 6798. Brilla Elena Ricci (Lib. Arcs Cus Perugia) che nei 100 ostacoli migliora prima il suo record regionale abbassandolo a 14”25 (precedente il 14”44) e poi sfiora con 14”48 l’ingresso  (nono tempo a 8 centesimi dalla finale). Chi è andato dritto in finale è Leonardo Capotosti, campione sia nel 2014 che nel 2015, che ha vinto la sua batteria dei 400 ostacoli in 50”74. Una finale che si preannuncia scoppiettante visto che gli otto finalisti sono tutti scesi (cinque di loro lo avevano già fatto) sotto i 51” del minimo per gli europei. In finale con il miglior lancio fra quelle chiamati alla qualificazione del martello Mirko Casavecchia (Libertas Orvieto, 61.45. Prima dalle escluse dalla finale anche Serena Argenti, ternana della Bracco, rimasta fuori nel martello per 19 centimetri (51.71). Fuori di un soffio dalla finale anche Eleonora Schertel (Lib. Arcs Cus Perugia, 1.66 nell’alto) e Simona Boldrini (spoletina della Bracco) nel disco (44.78). Quindicesima piazza in qualificazione nel giavellotto per Benedetta Scarponi (Lib. Arcs Cus Perugia, 39.14).