"Prima di sbattere il mostro in prima pagina per farsi pubblicità, sarebbe bene documentarsi..."

20.09.2019 11:02 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Prima di sbattere il mostro in prima pagina per farsi pubblicità, sarebbe bene documentarsi..."

Questa la replica del dirigente dell'Assisi Subasio Quartino Filippucci dopo la squalifica rimediata fino al 30 giugno 2020, perché, come riportato nel referto dall'arbitro Kandli di Foligno, dopo la gara contro il San Sisto di domenica scorsa, “al 18esimo del secondo tempo, insultava il direttore di gara e, ricevuto il cartellino rosso proferiva, all'indirizzo dell'arbitro, gravi insulti razzisti”. Questa la lettera inviata alla stampa. “Innanzitutto volevo scusarmi nei confronti dell'arbitro. Non volevo assolutamente insultare in modo razzista. Il mio comportamento è stato dettato dalla circostanza di una partita sfortunata e concitata per la nostra squadra e sicuramente anche per l'arbitro che non ha trovato una giornata buona calcisticamente parlando, volevo soltanto concludere che io oggi sono a porgere le mie scuse ad una persona che, in quanto tale, non merita sicuramente degli insulti. Vorrei però che la stessa cosa succedesse una volta nella vita in modo contrario, cioè che un arbitro chiedesse scusa per il comportamento irriguardoso nei confronti sia dei giocatori che dei dirigenti stessi. Credo quindi che bisognerebbe guardarsi allo specchio un po' tutti e prima di sbattere il mostro in prima pagina a carattere cubitali, per farsi un po' di pubblicità, sarebbe bene documentarsi sulle persone e magari sentire anche l'altra parte in causa. QUARTINO FILIPPUCCI".

(foto da eccellenzacalcio.it)