Pallavolo: come interpretare la sconfitta della Sir Safety Perugia di sabato a Piacenza?

14.04.2014 19:17 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Pallavolo: come interpretare la sconfitta della Sir Safety Perugia di sabato a Piacenza?

Ci possono essere almeno due modi di lettura della sconfitta di sabato della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia.
C’è quello dell’amarezza, per essere stati ad un passo dalla grandissima impresa ed aver accarezzato il sogno di tornare a Perugia in vantaggio nella serie. Serie che invece vede avanti Piacenza ad una sole vittoria dalla finale.

Ma non è questo il modo di lettura che approfondiremo. Perché pensiamo che il 3-2 di ieri nel catino del PalaBanca al cospetto di una squadra fortissima come la Copra, se certamente una vittoria non è, ne ha però quasi il sapore. Il discorso sembra contorto e banale, ma non lo è. In queste ultime due partite di semifinale, i Block Devils, a differenza delle gare disputate in campionato, della finale di coppa Italia ed anche di gara 1, hanno dimostrato a sé stessi, al pubblico e crediamo anche agli avversari, che le distanze tra le due formazioni adesso sono minime. Kovac ed il suo staff hanno fatto crescere esponenzialmente la squadra, hanno trasferito ai ragazzi la convinzione di poter giocare alla pari con Zlagtanov e soci e soprattutto hanno portato i bianconeri in forma psico-fisica smagliante nel momento più importante della stagione.

I ragazzi hanno fiato, gambe, braccio e nessun timore reverenziale. In più coraggio, anche quella giusta sfrontatezza che ci vuole nei playoff, tantissima voglia di vincere e di non mollare mai. Con queste armi, e con un match tatticamente ben impostato, ieri sera hanno tenuto il campo alla grande per oltre due ore. Ed a ben vedere senza mettere sul piatto una prestazione tecnicamente impeccabile come quella di gara 2. Lo dicono i numeri, tra virgolette bassi, in ricezione e soprattutto in attacco.

Prestazione che ci vorrà ovviamente tra tre giorni. Già, tre giorni. Il tempo necessario per arrivare a gara 4 nel catino, stavolta, del nostro PalaEvangelisti. Dove il popolo perugino può diventare davvero il famoso uomo in più. Dove il palasport di Pian di Massiano potrebbe perfino non contenere il grandissimo entusiasmo dei tifosi bianconeri che ci credono davvero (in questo i social network sono specchio fedele della situazione) alla conquista della bella. E ci credono davvero anche i ragazzi! Con tanta voglia di prolungare ancora questa splendida stagione, come ha sottolineato a fine match il nostro “Drago”, Nemanja Petric (nella foto): “Gara 3, più o meno, è stata come gara 2 disputata a Perugia. In queste gare si sta vedendo equilibrio e anche il fattore campo fa la sua parte: come noi siamo riusciti a chiudere in casa nostra, Piacenza ha fatto altrettanto. Abbiamo iniziato il primo set un po’ leggeri, poi nei seguenti abbiamo ritrovato il nostro ritmo di gioco. Ora pensiamo alla prossima gara, ultimamente abbiamo visto che possiamo andare a risultato con Piacenza e faremo il possibile per allungare la serie”.

A margine, proprio a margine perché il campo ha parlato ed ora è molto più importante concentrare le energie verso gara 4.

Ma se nei video check lo schiacciamento del pallone tocca la riga, la palla non è dentro??