PalaEvangelisti: ballano sul tavolo un milione e 600mila euro o forse anche di più! Risponde l'assessore comunale Prisco...

29.08.2016 18:07 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
PalaEvangelisti: ballano sul tavolo un milione e 600mila euro o forse anche di più! Risponde l'assessore comunale Prisco...

Esaminata nuovamente in commissione Controllo e Garanzia, nella prima seduta dopo le ferie estive, la richiesta di attivazione della capogruppo del Movimento 5 Stelle Cristina Rosetti sui lavori di rifacimento del tetto e l’impianto fotovoltaico del Palasport Evangelisti. Già discussa nella seduta dell’1 agosto scorso, con l’audizione dei tecnici, la pratica era stata comunque rinviata in attesa dell’assessore allo Sport del Comune Emanuele Prisco. Come si ricorderà, Rosetti aveva richiesto l’attivazione della commissione al fine di verificare il corretto operato dell’amministrazione –e, quindi, eventuali responsabilità dei dirigenti- sulla vicenda, appurare la legittimità delle modifiche apportate al contratto originario del febbraio 2007, nonché dell’atto integrativo del maggio 2011 con il quale era stato disposto che l’ente, alla scadenza del contratto di gestione degli impianti sportivi del 31 dicembre 2017, potesse procedere a diverse modalità di gestione dell’impianto fotovoltaico, rimborsando il debito residuo. Da verificare, secondo Rosetti, anche la legittimità degli atti a mezzo dei quali i dirigenti, senza il coinvolgimento del Consiglio Comunale, competente in materia, hanno impegnato il Comune nei confronti di alcuni istituti di credito, disponendo il subentro dell’ente nella posizione debitoria della società consortile Darwin a r.l. (BPS per 750.000 euro e MPS Capital Services per 1.450.000 euro), quindi, l’esistenza o meno di pagamenti, effettuati dall’amministrazione comunale a favore della società consortile stessa.

La consigliera, anche oggi, ha contestato al Comune lo scarso controllo sulla situazione economico finanziaria della società Darwin, che ha portato, a tre anni dalla firma dei mutui con le banche, al recesso della stessa dal contratto di gestione degli impianti sportivi, per gravi difficoltà economico-finanziarie. Ha, altresì, contestato anche la mancanza di verifiche all’impianto fotovoltaico, nel momento in cui il comune stesso, a seguito del recesso della Darwin, ha preso in gestione l’impianto stesso.

Ribadendo la volontà del M5S di fare una valutazione dettagliata sui costi e ricavi attesi rispetto a quelli effettivi e di sapere con esattezza la posizione dell’ente rispetto al pagamento dei mutui contratti da Darwin con i due istituti di credito, la consigliera ha chiesto anche che la V commissione domandi il parere dell’Avvocatura comunale al riguardo.

Chiaro è stato l’assessore Prisco che ha affermato la volontà comune di fare chiarezza sull’intera vicenda. “Abbiamo tolto il fotovoltaico dalla gara per gli impianti sportivi, così come abbiamo congelato il milione e seicentomila euro messo a bilancio –ha precisato- proprio perché è nostra intenzione verificare attentamente se si tratta di pagamenti dovuti o meno da parte dell’ente. Nell’interesse dei cittadini e dell’amministrazione abbiamo assunto un atteggiamento prudenziale data la complessità della vicenda.” Dal canto loro i tecnici presenti, Daniela Sarnari per il Bilancio, Gabriele De Micheli per gli aspetti energetici e Ivana Moretti per il patrimonio, rispondendo alle domande dei consiglieri hanno ribadito quanto già detto nella passata seduta della commissione. In particolare, dal punto di vista tecnico, l’ing. De Micheli ha spiegato che se è vero che dal 2012 ad oggi la resa dell’impianto è stata altalenante, in diminuzione, ciò si spiega sia con motivi tecnici legati all’impianto, ma anche con motivi normativi (la diminuzione dei finanziamenti a livello statale per l’intero comparto del fotovoltaico). D’altro canto, ha spiegato sempre de Micheli, certe valutazioni si fanno sull’intera vita dell’impianto stesso ed è per questo che il comune, che ha preso in gestione l’impianto da un anno, lo sta quotidianamente monitorando per poterne valutare dettagliatamente la resa. Al termine, la commissione ha accolto la richiesta di parere da parte dell’avvocatura.