Nel perugino multe da 533 euro tra i 2mila controllati nel primo giorno di "apertura"

Ventidue super multe da 533 euro nel primo giorno della ripartenza dopo il lockdown. Scrive Michele Nucci su La Nazione che è questo il bilancio che ha reso noto la Prefettura di Perugia ieri e relativo proprio al debutto della Fase 2 in tutto il territorio provinciale. Sono stati quasi duemila i controlli (1.946) e 22 le sanzioni: una percentuale molto più bassa rispetto alla media, che supera di poco l’uno per cento e che conferma come le verifiche sulle autocertificazioni con il nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte lo scorso 27 aprile siano comunque un po’ più blande da parte delle forze dell’ordine, almeno nei primi giorni. Anche la polizia municipale del capoluogo ieri ha effettuato numerosissimi controlli, ma zero sanzioni. Sono state 41 le auto fermate, 18 i negozi in cui sono state effettuate verifiche sulla distanza sociale e la presenza di presidi medico-sanitari. Stessa cosa in 15 farmacie e 8 uffici postali. Poi sono stati passati al setaccio 34 tra aree verdi e parchi cittadini. E qui sono arrivate buone notizie rispetto a lunedì pomeriggio, quando il Percorso verde di Pian di Massiano e quello di Sant’Anna, erano stati letteralmente presi d’assalto da famiglie, runners e giovani. Ieri invece l’afflusso è subito calato e in maniera evidente, riferisce sia il comandante della Municipale, Nicoletta Caponi, che l’assessore con delega alla Protezione civile, Luca Merli. Sia a Pian di Massiano, così come al Chico Mendez di via Cortonese, che a Montegrillo e sempre al Sant’Anna, le presenze erano calate molto. E questo ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo agli amministratori perugini che ieri avevano manifestato forte preoccupazione. Ora si attende il week-end per capire quale sarà la frequentazione dei parchi e solo a quel punto il sindaco Andrea Romizi e i suoi collaboratori, tracceranno un bilancio e decideranno come proseguire.