La storia di Natan, il bambino autistico che gioca a rugby stasera a Tef Channel

22.05.2018 18:29 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
La storia di Natan, il bambino autistico che gioca a rugby stasera a Tef Channel

La storia di Natan, il bambino autistico che gioca a rugby. I genitori in TV: " Il pallone ovale ci ha restituito il sorriso" A "Testimonianze dall'Umbria " anche la mamma delle tre gemelline nate premature ora tornate a casa.

Il pallone ovale ha restituito serenità e sorriso ad una famiglia che deve affrontare il problema di un figlio autistico."La diagnosi è arrivata quando Natan, il terzogenito aveva due anni - racconta Isabella Manenti,una mamma coraggiosa-.D'accordo con mio marito Stefano abbiamo deciso che piangerci addosso, chiuderci in casa, nascondere il problema, sarebbe stato un danno anche per gli altri due figli, Nicole, di 12 anni e Thomas di 8, che già da tempo giocavano a rugby.Proprio quello sport ci sta aiutando tantissimo, insieme alla riabilitazione in un centro specializzato.La condivisione con tanti genitori ci ha incoraggiato a proseguire su questa strada, ed i risultati si vedono".
Di un pianeta speciale, appunto quello del rugby, ne parlano nella trasmissione Testimonianze dall'Umbria, in onda stasera alle 20:30 su Tef channel, canale Sky 831 anche Roberto Barbadori, vice presidente di Rugby Perugia junior, società che ha organizzato un torneo che ha visto impegnati centinaia di giovani provenienti da tutta Italia e l'avvocato Claudio Cimato, ex atleta e grande appassionato.'Si resta rugbisti anche dopo aver attaccato le scarpette al chiodo; nel rugby non potrà mai accadere ciò che oramai con grande frequenza si verifica in altri sport, ad esempio il calcio.I genitori non sono rivali, eventuali mele marce, persone cioè che non afferrano in tempi rapidi lo spirito di questa disciplina, o escono spontaneamente oppure vengono allontanate".
Ospiti della trasmissione condotta da Mario Mariano anche l'ex pallavolista Elisa Marcaccioli e Valentina, la mamma che poco più di un mese fa ha partorito tre gemelline. "Nella mia vita lo sport ha avuto poco spazio; d'accordo con mio marito Nizar abbiamo deciso che i nostri quattro figli recupereranno il tempo che noi non siamo riusciti a dedicare alla attività fisica ".