La Sir Safety ha messo Trento nel mirino: sabato si gioca!

26.10.2016 16:48 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Daniel Menconi
La Sir Safety ha messo Trento nel mirino: sabato si gioca!

Prosegue il lavoro al PalaEvangelisti della Sir Safety Conad Perugia.

Anche oggi doppia seduta di allenamento nell’impianto di Pian di Massiano con i ragazzi di Boban Kovac che ci stanno dando dentro per preparare al meglio il big match di sabato 29 ottobre a Trento. Il tecnico serbo ed il suo staff avranno anche modo di vedere all’opera i prossimi avversari domani sera quando i trentini recupereranno in casa con Latina il quarto turno posticipato per l’impegno nel Mondiale per Club, ma gli “esperti dei numeri” Gianluca Carloncelli e Francesco Monopoli stanno già studiando da alcuni giorni il prossimo rivale bianconero.

Squadra di rango Trento, vice campione d’Europa in carica, piena di nazionali azzurri, guidata da un tecnico esperto e preparato come Lorenzetti e con alcune caratteristiche tecniche di altissimo livello.

I Block Devils dovranno soprattutto fare attenzione alle armi principali della Diatec che, a livello di squadra, sono senza dubbio il servizio ed il muro. Bastano due veloci numeri a spiegare, perché Trento nelle tre gare finora disputate (11 set con due vittorie 3-0 ed un successo 3-2) ha messo a segno la bellezza di 26 battute vincenti (quasi 9 a partita) e di 28 muri punto (più di 9 a partita). Senza dimenticare una fase offensiva che, sempre nelle prime tre giornate giocate contro Vibo, Sora e Padova, ha tenuto una media del 56% di positività.

A tutto questo vanno aggiunti diversi singoli che possono in ogni momento decidere un match come il regista Simone Giannelli e come gli schiacciatori Lanza ed Urnaut solo per citarne alcuni.

Perugia però andrà a caccia della sesta affermazione consecutiva mettendo sul campo le proprie armi che si specchiano molto con quelle avversarie. Già perché anche la Sir finora ha ottenuto tantissimo dai nove metri (41 ace, solo Modena con 43 ha fatto meglio in SuperLega), dai propri frombolieri offensivi (53% in attacco di squadra su cinque gare sono un altro dato importante che, non considerando momentaneamente Trento che ha due gare in meno, solo Civitanova ha superato con il 57%) e dalle lunghe mani dei suoi atleti a muro (46 in cinque partite,  con solo Verona migliore con 56 punti, e con Podrascanin secondo nella speciale classifica di specialità con 18 “block”).

Insomma, vien da dire che Trento-Perugia sarà decisa da chi farà meglio tra battuta, muro ed attacco. Ma è vero solo in parte perché la sfida si deciderà anche su minime questioni tattiche, sulla gestione dei palloni importanti, sulla capacità di limitare gli errori diretti, sull’abilità di tenere a bada l’ovvia tensione di un big match.

Perugia si prepara, molto rispettosa della forza dell’avversario e allo stesso tempo molto convinta dei propri mezzi. La parola, sabato a partire dalle ore 18:15, al taraflex del PalaTrento.