La Sir Safety Conad Perugia pronta a vivere un intenso mese di dicembre

04.12.2018 09:40 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
La Sir Safety Conad Perugia pronta a vivere un intenso mese di dicembre

La Sir Safety Conad Perugia si prepara in vista della fine dell’anno solare che vedrà Perugia in campo nel mese di dicembre sei volte (cinque per la Superlega ed una per la Champions) dal 9 al 30 dicembre.

Per questo, e per tanti altri motivi non ultimo mantenere ben salda la prima piazza in classifica, era importante ritrovare i tre punti contro Ravenna. Tre punti arrivati al termine di un match ben giocato dalla Sir, se si eccettua un passaggio a vuoto nel secondo parziale risolto dagli ace conclusivi di Leon. Tre punti che proiettano i bianconeri a quota 28 punti dopo 10 giornate sempre a +4 dalla seconda quando, al termine del girone d’andata, mancano tre giornate.

Sono le parole di Atanasijevic e Colaci a chiudere definitivamente la porta di Perugia-Ravenna.

“Abbiamo giocato una buona gara”, commenta l’opposto serbo, autore con i romagnoli di 13 punti. “Siamo partiti concentrati fin dall’inizio, poi grazie a Leon abbiamo saputo recuperare anche nel secondo set. È una vittoria molto importante perché conquistata contro la quinta forza del campionato che sa giocare molto bene a pallavolo. Adesso si torna a viaggiare, abbiamo tre partite consecutive lontano da casa compresa quella di Champions. Ma, restando alla Superlega, mancano tre partite alla fine del girone d’andata e vogliamo vincerle tutte per chiudere al primo posto”.

Solito equilibrio, tanto nelle sconfitte quanto nelle vittorie, per Massimo Colaci.

“Io ragiono sempre di partita in partita. Della sconfitta con Monza non mi interessa più, ieri volevamo vincere per noi, per la classifica, per il pubblico, per il nostro percorso e per i nostri obiettivi che in campionato ora sono arrivare primi alla fine del girone d’andata e poi primi alla fine di quello di ritorno. Sicuramente abbiamo giocato meglio rispetto alla settimana scorsa con Monza, pur commettendo ancora alcune ingenuità come ci capita spesso ultimamente. Ma ricordo sempre che dall’altra parte della rete c’è un avversario che gioca al massimo e che poi è pure importante saper reagire a questi momenti di difficoltà”.

Il libero bianconero si sofferma anche sull’arrivo di Nicholas Hoag che, dopo aver visto i compagni dalla tribuna ieri sera, da domani sarà a disposizione dello staff tecnico.

“Quest’anno, se si può dire, dal punto di vista fisico siamo un po’ sfigati. Abbiamo avuto tanti infortuni finora, anche seri come quello di Alex Berger, un giocatore molto importante per noi. Hoag è un giocatore forte e di esperienza che ci darà una grandissima mano in partita ed anche durante la settimana. Ed è un bene perché noi dobbiamo alzare il nostro livello di allenamento per farci trovare pronti quando arriveranno le partite di alto livello da dentro o fuori”.

La chiusura, con finestra alla prossima trasferta di Padova, è del tecnico Lorenzo Bernardi.

“Sono tre mesi che ci alleniamo con tre schiacciatori con l’aiuto di qualche ragazzo quindi non abbiamo potuto fare un lavoro di continuità, qualità e volume in quel ruolo. Sotto questo aspetto, oltre naturalmente che per le qualità del giocatore, l’arrivo di Hoag è molto importante. Ora abbiamo il problema di Ricci da gestire bene. Siamo un po’ in emergenza, ma nessun alibi. Dobbiamo prepararci per domenica al meglio perché a Padova sarà una partita molto molto difficile e molto importante per la classifica”.