La quarantenne morta a Perugia per ictus "continuerà a vivere" grazie al trapianto di fegato, reni e cornee

01.07.2015 16:25 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
La quarantenne morta a Perugia per ictus "continuerà a vivere" grazie al trapianto di fegato, reni e cornee

Seppure nell'angoscia per la perdita di una congiunta così giovane,i familiari hanno dato il consenso per la donazione dei suoi organi.40 anni appena compiuti, la donatrice, residente in un comune umbro al confine con la Toscana, era stata colpita da una massiva  emorragia cerebrale che non si è arrestata nonostante le terapie cui è stata sottoposta dai sanitari della struttura di Rianimazione del S.Maria della Misericordia.Dopo la constatazione di morte ed espletate le procedure di legge, come informa una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, è stato attivato il gruppi multidisciplinare  che si occupa di trapianto, medici, tecnici e personale  infermieristico che danno  la loro disponibilità nell'arco delle 24 ore,coordinato dalla Dott.ssa Tiziana Garzilli.Anche in questa occasione i prelievi di organi sono avvenuti  durante la notte.La donazione ha riguardato il fegato, organo trasferito all'Ospedale La Sapienza di Roma e i reni, che serviranno a migliorare la qualità della vita di due pazienti umbri in lista nel registro trapianti, da  anni costretti a sottoporsi  a dialisi, che sono stati informati tempestivamente dal personale della struttura complessa di Nefrologia del Dr.Emidio Nunzi : nella giornata di oggi verranno sottoposti al trapianto.É stato anche  possibile anche il prelievo delle cornee,  che questa mattina saranno depositate nella Banca degli occhi che ha sede a Fabriano, centro con la quale da tempo è in atto una convenzione che permette al l'equipe del Prof. Carlo Cagini di usufruire  delle cornee da trapiantare nel Blocco Operatorio Trancanelli .L'intervento di prelievo dei reni è stato eseguito dai chirurghi della struttura complessa di Chirurgia generale del Dr.Paolo Baccari,è stato preceduto da un'attività di controllo da parte degli esperti anatomo patologhi dell'equipe del Prof Angelo Sidoni,per verificare l'assenza di patologie importanti negli organi donati.