"La battuta non può essere l'unica chiave delle partite...": il messaggio di Filippo Lanza dopo la sconfitta della Sir Safety a Padova

10.12.2018 15:15 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
"La battuta non può essere l'unica chiave delle partite...": il messaggio di Filippo Lanza dopo la sconfitta della Sir Safety a Padova

Resettare e ripartire! È questo l’imperativo in casa Sir Safety Conad Perugia rientrata nella serata di ieri da Padova con la seconda sconfitta stagionale in Superlega, la numero due nelle ultime tre partite. Una sconfitta arrivata al termine di una sfida nella quale i Block Devils hanno giocato al di sotto di quelle che sono le loro potenzialità e con un approccio iniziale alla partita non certo positivo. Se la classifica continua a mantenere Perugia in vetta, le avversarie si sono progressivamente avvicinate ed ora, a due giornate dal termine del girone d’andata, l’imperativo per i ragazzi del presidente Sirci è riprendere subito la marcia non solo sotto il profilo dei punti, ma anche nel gioco. Domani la squadra si ritroverà al PalaBarton per dare il via alla preparazione del prossimo incontro in programma, la trasferta a Veroli contro Sora di domenica prossima, e certamente Lorenzo Bernardi analizzerà con i ragazzi i vari aspetti tecnici e motivazionali che hanno palesato difficoltà ieri a Padova. Perché se la battuta certamente non ha avuto il rendimento abituale, è pur vero che altri sono stati i motivi della sconfitta, uniti certamente all’ottima prova della formazione di casa. Ma già ieri sera, a caldo al termine della gara, Filippo Lanza ha evidenziato con onestà le criticità incontrate in campo dai Block Devils.

“Padova ha giocato molto bene – dice lo schiacciatore bianconero – ma per i primi due set c’è grande rammarico perché tanti punti glieli abbiamo dati noi su situazioni semplici e spingendo troppo al servizio che continuava a non entrare. Dobbiamo riflettere su questa cosa perché la battuta non può essere l’unica chiave delle partite, ma anche un sistema di gioco e quindi dovremo lavorarci su. Sapevamo che giocare a Padova era dura, come ogni domenica in Superlega. Dobbiamo capirlo bene ed affrontare le partite con più cattiveria e con la testa giusta”.