L'omaggio del Perugia calcio a Renato Curi a 37 anni dalla sua scomparsa

Nel 37esimo anniversario della sua scomparsa, l'AC Perugia Calcio ricorda la figura di Renato Curi, indimenticato giocatore e, prima ancora uomo, di questa gloriosa società. Nato a Montefiore (Ascoli Piceno) il 20 settembre 1953, 1,65 metri per 62 kg, ha cominciato col Giulianova (serie D e C), il 9 dicembre 1973 ha esordito con il Como nella serie cadetta (1-0 alla Reggina). Nella stagione 1974-1975 passa al Perugia dove contribuisce alla vittoria del campionato di Serie B. Domenica 5 ottobre 1975 esordisce in serie A al Curi contro il Milan (0-0) mentre domenica 15 febbraio 1976 ha realizzato il 1° gol in Serie A nella vittoria contro il Torino per 2-1. Nell’ultima giornata, domenica 16 maggio 1976, è un suo gol a decretare il successo sulla Juventus per 1-0. Alla fine di quell’anno saranno 25 le sue presenze arricchite da 3 gol. Alla fine saranno 81 le presenze con la maglia bianco-rossa impreziosite da 7 gol. Domenica 30 ottobre 1977, in Juventus-Perugia, al 5’ del secondo tempo avviene la tragedia. Un mese dopo, il 27 novembre 1977, prima della partita interna con il Torino, gli viene intitolato lo stadio di Perugia diventando così lo stadio “Renato Curi”. Oltre lo stadio, anche una squadra porta il suo nome, la “Renato Curi Angolana” che gioca a Città Sant’Angelo (PE) e milita attualmente nell’Eccellenza abruzzese. Lunedì 3 novembre ore 17.30 si terrà la Santa Messa in suo onore nel piazzale antistante lo spogliatoio.