L'impresa del Perugia a Sassuolo raccontata da La Nazione

05.12.2019 15:39 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
L'impresa del Perugia a Sassuolo raccontata da La Nazione

Il Perugia, dopo Triestina e Brescia, butta fuori dalla Coppa Italia pure il Sassuolo al «Mapei Stadium» e si regala il Napoli agli ottavi. Non male. Dopo la rinascita con il Pescara, anche il colpaccio in Coppa Italia. Massimo Oddo non vuole definirla impresa, certo il Sassuolo non schierava il suo undici migliore, ma a vedere la faccia di De Zerbi in panchina dopo il 2-0 al 17’, tra il sorpreso e il deluso, quella del Perugia può essere definita almeno una mezza impresa. Perché il Grifo ha affrontato la sfida con il piglio giusto, mentre il «mix» di De Zerbi non ha funzionato, troppo turn over ma anche un atteggiamento di leggerezza che scatena la furia biancorossa. Così può definirsi l’approccio del Grifo che dopo 17 minuti si trova sopra di due gol. A firmare il doppio vantaggio ci pensano Mazzocchi, Nicolussi Caviglia, a sfiorare il terzo Fernandes, a conservare il risultato Fulignati: quattro giocatori che hanno avuto poche chance in questo campionato, o nessuna come nel caso del portiere, e che dimostrano di poterci stare ad alti livelli: una conferma in più per il tecnico. Al 9’ Mazzocchi sfonda a destra e si conquista il calcio d’angolo, sulla bandierina va Fernandes, il terzino destro ruba il tempo a Mazzitelli e di testa fa secco Russo. Una bella soddisfazione, ma il Perugia non si accontenta e continua ad affondare il colpo: al 17’ Falcinelli (bravo lontano dall’area) conquista una punizione dal limite, Nicolussi Caviglia si incarica della battuta, la barriera non sostiene Russo e la palla finisce in fondo al sacco. De Zerbi prova a richiamare i suoi e a quel punto Fulignati inizia la sua grande partita (19’) fermando Muldur. Passata la paura il Perugia può addirittura fare il tris (26), tunnel di Fernandes su Tripaldelli, la conclusione si stampa sulla traversa. Il Sassuolo si fa sotto con Traorè (34’), Fulignati c’è, mentre Mazzocchi rischia il penalty su Raspadori. La chiusura è un gol mangiato da Nicolussi Caviglia su assist di Fernandes. Dopo l’intervallo la partita riprende come se nulla fosse, almeno in avvio: dopo tre minuti, il Perugia fa la sua figura in una ripartenza importante con Fernandes, Nicolussi e Capone ma Russo blocca. Dal decimo della ripresa inizia la gara del Sassuolo, all11’ Duncan colpisce il palo e Di Chiara salva, poi ci prova Raspadori. Mazzocchi non è al meglio, l’occasione è giusta per inserire Falzerano e schierarsi col 3-5-2. C’è da soffrire, Fulignati si oppone a Djuricic (30’), ma nulla può sulla punizione di Bourabia che riapre il match (36’). I biancorossi non rinunciano a divertirsi e si espongono a qualche rischio di troppo. Ma la posta in palio è importante, c’è il San Paolo che aspetta, e nel mischione allo scadere, c’è il contributo di tutti, decisivo ancora quello di Fulignati. I biancorossi portano a casa un successo bello, importante, conquistato con uno spirito che regala fiducia per il campionato. Vero obiettivo dei grifoni.

(articolo di Francesca Mencacci - nella foto)