L'ex grifone Agatino Cuttone ha parlato in radio

Il tecnico Agatino Cuttone, ex difensore di Torino, Cesena, Reggina e Perugia, è stato ospite a Radio Onda Libera.
La Juve è già in fuga e fa corsa a sé, oppure questo campionato sarà più equilibrato di quanto sembra? 
“Nessun equilibrio, la Juve ha uno strapotere evidente. C'è il vuoto dietro e anche a Valencia in dieci ha dato prova di forza e volontà. Se non incappa in infortuni o altro di imponderabile, pure questo scudetto sarà suo”. 
Che idea si si è fatto dell'episodio di Ronaldo espulso? 
“Una clamorosa topica, un'ingiustizia. L'arbitro, che non aveva visto nulla, si è lasciato condizionare dall'assistente. Non c'è stato niente di violento, sono altri gli episodi di violenza sui quali spesso si lascia correre”. 
Quale allenatore tra gli emergenti la incuriosisce di più? 
“De Zerbi. Ha fatto molto bene a Foggia e adesso mi incuriosisce dopo l'ottima partenza di questo suo Sassuolo”. 
Questa storia del format della Serie B è un pasticcio colossale? 
“E' un pasticcio. Va messo un freno: bisogna fermare tutto e decidere senza altre lungaggini. La riammissione dell'Entella è giusta e capisco che la posizione del Chievo diventa particolare vista la situazione. Non mi stupisco più di nulla con quanto succede giorno dopo giorno”. 
Chi è la corazzata della Serie B? 
“Ancora non si vede, però ci sono squadre importanti e costruite per fare bene come Palermo, Pescara, Verona, Crotone, Perugia. Il Cittadella è partito forte ed è una bella realtà: bisognerà vederla gioco lungo”. 
Il Perugia è atteso a Palermo dopo la sosta e 4 punti in 2 gare: come vede i grifoni? 
“Trasferta non facile per il valore del Palermo che ha qualità con giocatori forti. Il Perugia sta facendo discretamente bene con un allenatore nuovo della categoria che può portare avanti un buon lavoro”. 
L'ha sorpreso la scelta di Nesta per la panchina? 
“Per niente, è giusto avere una possibilità. Il presidente Santopadre e Goretti hanno fatto tutte le valutazioni e la scelta”.