L'Auret e il tema dei vaccini: la necessità di informare le comunità

13.10.2018 11:25 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
L'Auret e il tema dei vaccini: la necessità di informare le comunità

Una sala con una storia antica, il centro storico di una delle città più vivibili d’Italia. Ecco la cornice ideale per una riflessione su ciò che oggi è uno dei fronti più caldi nel dibattito nazionale e mondiale, sia a livello scientifico che politico: le vaccinazioni.

Tre esperti di rilievo, l’avvocato Roberto Mastalia, i dott.i Domenico Mastrangelo e Gerardo Rossi, riuniti dall’associazione Auret, nel Convegno dal titolo: Lex 119/2017 “Vaccini”: tra obbligo, libertà e consapevolezza. I relatori hanno coinvolto in maniera appassionante una platea di un centinaio di persone, più moltissimi curiosi che hanno transitato per la Sala del Consiglio Comunale di Piazza del Popolo al centro di Todi. Tutti interessati a farsi domande, a riflettere su un tema che entra a piede teso nelle case di tutte le famiglie, andando a gravare in maniera obbligatoria sui bambini, in particolare i piccolissimi, fascia 0-6 anni, i quali sono a rischio di vedersi rifiutare l’ingresso a scuola, se reputati “non conformi” all’iter vaccinale diventato obbligatorio con il Decreto Lorenzin del 2017.

Presenti politici (apertura del Vice Presidente del Consiglio Regionale Umbria, Valerio Mancini), professionisti vari e moltissimi genitori. L’interesse è stato molto vivo nel sentir narrare di incongruenze politiche e scientifiche sull’iter che ha portato in Italia a rendere obbligatorie 10 vaccinazioni per tutti i bambini. Il coinvolgimento è stato particolarmente caldo, nei molteplici applausi, in una contestazione sopra le righe, ma soprattutto in occasione delle molte domande del pubblico, che hanno evidenziato storie di sofferenze quotidiane legate alle reazioni avverse alle vaccinazioni, di figli, coniugi, genitori anziani.

Il Convegno è stata l’occasione di condivisione di storie e di vite che spesso manca alla nostra società, che battaglia con i post, senza mai metterci vita vera, faccia e tempo…ma sono queste le occasioni che rendono un gruppo di persone, e poi un popolo, conscio dei propri diritti e doveri, e unito. Umanità in ricerca di risposte, di “ponti”, di soluzioni, sempre e solo in vista del bene di tutti, a partire dai bambini.