"Il Perugia deve pensare alla serie A, è giusto sognare... anche perchè è una squadra costruita con la testa"
“Il Perugia può pensare alla Serie A. Ha ragione Camplone quando dice che sognare non costa niente. Catania e Bologna vengono fuori perché sono forti. Tra i giocatori della B punto sugli attaccanti Falcinelli e Melchiorri”: si è espresso così Giovanni Pagliari, allenatore de L’Aquila in Lega Pro, ex giocatore e allenatore del Perugia, questa mattina alla trasmissione “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.
Il Perugia al comando della Serie B con 3 punti di vantaggio: ma può davvero pensare in grande?
“Perchè no? E’ una squadra costruita con la testa, hanno fatto un buon lavoro e raccolgono i frutti. Hanno un giocatore importante come Diego Falcinelli, che ho allenato e che se avesse una maggiore autostima potrebbe fare grandissime cose. E’ un bomber e deve convincersi di esserlo”.
Le grandi della B, come le retrocesse Catania, Bologna e Livorno, fanno un pò troppa fatica?
“Il Perugia può approfittare di certe situazioni anche perché nel calcio i nomi, il blasone, il passato non portano le promozioni sicure. Sannino ha già cambiato il Catania, e il Bologna ha potenzialità assolute: vengono fuori entrambe”.
La Ternana sta facendo bene: si vede la mano di Tesser?
“Ho fatto sempre bene Tesser, che è una persona seria e preparata. Credo che i rossoverdi possono dire la loro”.
C’è un giocatore in B che potrà magari essere il nuovo Babacar?
“Vado dritto su Federico Melchiorri del Pescara. Non è un giovanissimo, avendo 27 anni, e finora in carriera ha raccolto meno di quanto meritasse. Questa può essere la sua stagione migliore”.