Grande spettacolo la Memorial Coscioni di atletica leggera ad Orvieto

17.06.2018 21:39 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Grande spettacolo la Memorial Coscioni di atletica leggera ad Orvieto

La velocista con gli occhiali colpisce ancora. Irene Siragusa mette il turbo sui 100 metri del Memorial Coscioni di Orvieto: 11.29 (+1.3) in batteria e poi ancora meglio in finale dove brucia tutte in 11.21 (+1.1). Al traguardo la sprinter toscana dell'Esercito abbraccia le avversarie e salta come un grillo. Ed ha un buon motivo per essere così felice: personal best demolito di 10 centesimi nel giro di un'ora (precedente: 11.31 dell'argento alle Universiadi 2017 di Taipei) e seconda azzurra di tutti i tempi dopo la primatista nazionale Manuela Levorato (11.14 nel 2001). Era dal 2002, sedici anni fa sempre la Levorato, che una velocista italiana non si esprimeva su un crono di questo livello che conferma ampiamente lo standard di iscrizione FIDAL (11.35) per i prossimi Europei di Berlino (6-12 agosto). Irene compirà 25 anni tra pochi giorni (il 23 giugno), è la tricolore assoluta in carica dei 100 metri e nella passata stagione ha vinto anche l'oro alle Universiadi nei 200 (PB 22.96). Seguita a livello tecnico da Vanna Radi, vive e si allena a Colle Val d'Elsa, in provincia di Siena. AZZURRE IN FORMA - Sulla scia della scatenata Irene Siragusa, buoni riscontri anche per le altre azzurre che saranno in pista tra una decina di giorni ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona (Spagna, 27-30 giugno). La più immediata inseguitrice è Anna Bongiorni (Carabinieri) con 11.44 (+1.8) in batteria, secondo crono di sempre a cinque centesimi dal personale. Poi la 24enne pisana corre la finale in 11.46 per lasciarsi alle spalle Jessica Paoletta (Esercito, 11.50), la 22enne Johanelis Herrera (Atl. Brescia Ispa Group) che si migliora nuovamente in questa stagione con 11.52 e Audrey Alloh (Fiamme Azzurre, 11.56), con la non ancora ventenne Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) a ripetere il tempo di 11.63 della batteria per un gran progresso di quasi tre decimi.

DESALU VINCENTE SUI 200 - Nella sfida azzurra dei 200 metri è il campione italiano Eseosa Fausto Desalu (Fiamme Gialle) ad avere la meglio con 20.57 (+0.4) nei confronti di Andrew Howe, secondo (20.75) dopo aver corso la batteria dei 100 in 10.51 (+0.7). Entrambi sfiorano i primati stagionali sul mezzo giro di pista, mentre finisce terzo Matteo Galvan con 20.85 e in crescita rispetto all’esordio (21.02 nello scorso weekend).

CATTANEO ANCORA 10.33 - Per la terza volta quest’anno Federico Cattaneo (Atl. Riccardi Milano 1946) corre in 10.33 (-0.1), come a Savona e Ginevra, dopo il 10.34 (+0.8) della batteria. Il tricolore assoluto ha fatto meglio solo in occasione del personal best di 10.28 nella scorsa stagione. Gli altri sprinter invece non riescono ad abbassare il crono del turno eliminatorio: 10.45 in finale per Delmas Obou (Cus Pisa, 10.39/+0.7 nella prima gara della giornata) e Roberto Rigali (Brixia Atletica 2014), sceso a 10.33 ventoso (+2.6) in precedenza.

GIRO DI PISTA - L’azzurra Maria Enrica Spacca (Carabinieri) torna vicina al livello del debutto stagionale e chiude i suoi 400 metri in 53.50, seguita da Marta Milani (Esercito, 54.72) e dalla junior Camilla Pitzalis (Cus Cagliari, 55.10 PB). In evidenza le giovani specialiste dei 400 ostacoli con un nuovo record personale di Valentina Cavalleri: la 22enne dell’Esercito fa segnare 57.61 e toglie altri quattro centesimi al recente 57.65 (il 3 giugno a Ratisbona). Non è l’unica altoatesina a migliorarsi oggi, perché dietro la figlia d’arte dell’ex primatista nazionale Irmgard Trojer si fa largo anche la 21enne Caren Agreiter (Ssv Bruneck Brunico Volksbank) con 58.39, poi le ventenni Eleonora Marchiando (Atl. Sandro Calvesi, 58.73) e Anna Gresta (Atl. Roma Acquacetosa, 58.80 PB). A vincere la prima serie in 1:01.76 è invece la russa Olga Plachina (Studentesca Rieti Milardi), un nome noto soprattutto fuori dalle piste di atletica per essere la moglie dell’olimpionico di scherma Aldo Montano.

BOGLIOLO 13.35 - Sulla pista del record italiano (12.76 di Veronica Borsi nel 2013), la più attesa sui 100 ostacoli è Luminosa Bogliolo dopo il formidabile 12.99 di Savona. Oggi la 22enne del Cus Genova parte bene ma nella seconda metà della gara perde l’assetto ideale di corsa prima di incocciare sull’ultima barriera: 13.35 (-0.3) il crono finale, 13.49 per Nicla Mosetti (Bracco Atletica).