Ecco come funzionerà la nuova Consulta dello sport del Comune di Perugia

26.07.2016 08:53 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Ecco come funzionerà la nuova Consulta dello sport del Comune di Perugia

Approvato dall’assemblea il nuovo Regolamento per la Consulta dello Sport con 17 voti a favore, 2 contrari e 6 astenuti. Come ha ricordato il Presidente della I Commissione consiliare Affari Istituzionali Armando Fronduti nella sua relazione all’aula, il nuovo regolamento era stato approvato dalla stessa commissione con 7 voti a favore, un contrario e 3 astenuti. L’Amministrazione, anche con l’atto in esame, intende riconoscere la funzione sociale dello sport promuovendo e sostenendo ogni iniziativa atta a rendere la pratica sportiva accessibile a tutti. La Consulta, in particolare, intende coinvolgere oltre all’Ente locale anche le Federazioni, gli Enti di Promozione e le Associazioni sportive. Si è reso dunque necessario aggiornare il regolamento per la Consulta attualmente vigente in quanto non più adatto alle esigenze dello sport e della promozione sportiva. Secondo il nuovo regolamento, la Consulta –che resta in carica fino alla fine della legislatura- è composta dall’Assessore allo sport che la presiede, da tre consiglieri comunali (di cui uno della minoranza), da un rappresentante del centro medicina dello sport, da un rappresentante degli enti di promozione sportiva riconosciuta dal Coni, da tre rappresentanti del Coni, di cui presidente regionale o delegato, un rappresentante delle Federazioni, un rappresentante delle discipline associate, un rappresentante dell’ufficio scolastico regionale, il presidente regionale del comitato paraolimpico.

Essa concorre alla fase di elaborazione delle proposte e dei programmi della Giunta Comunale nel campo delle attività sportive e ricreative; inoltre esprime parere consultivo sulle linee di indirizzo delle politiche sportive dell’Amministrazione Comunale sui programmi di costruzione, ampliamento, ristrutturazione e ammodernamento degli Impianti Sportivi. Inoltre contribuisce alla programmazione di iniziative per la promozione della pratica sportiva in tutti i suoi livelli; allo sviluppo di iniziative sportivo-ricreative tendenti alla salvaguardia del benessere fisico e della salute dei cittadini; all’elaborazione dei criteri per l’utilizzazione degli impianti e dei servizi sportivi e ricreativi.

Nel dibattito che ha seguito la presentazione la consigliera Rosetti ha contestato la composizione della consulta che, a suo avviso, dovrebbe essere il riflesso della composizione consiliare in ottemperanza a quanto stabilito dal Tuel. Rosetti ha anche contestato la redazione formale del regolamento, ritenuta inadeguata per l’assenza dei commi. La capogruppo del M5S ha quindi proposto il rinvio dell’atto per una nuova stesura corretta, facendo peraltro riferimento esplicito alla necessaria modifica della dicitura “congrua rappresentanza dei sessi” richiesta per la composizione, che, a suo avviso non significa niente.

La proposta di rinvio è stata appoggiata anche dalla consigliera PD Borghesi, che ha contestato anche l’assenza nell’ultima versione della figura del Vicepresidente della consulta.

La mozione di rinvio della Rosetti è stata messa in votazione ma è stata respinta con 11 voti a favore, 13 contrari e 2 astenuti. Quindi l’atto per l’istituzione della consulta dello sport è stato messo in votazione ed è stato approvato, come detto, con 17 voti a favore, 2 contrari e 6 astenuti.