Dilettanti in campo il 4 maggio: la saggezza dei calciatori, ma anche il dolore per una sconfitta... che si poteva evitare

22.04.2014 12:17 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Dilettanti in campo il 4 maggio: la saggezza dei calciatori, ma anche il dolore per una sconfitta... che si poteva evitare

Pubblichiamo l’intervento saggio e pertinente di Cristiano Corradini (nella foto), capitano del Corciano e tra i più attivi del gruppo di capitani delle squadre dilettanti che ha cercato di evitare lo spostamento delle gare dell’ultima giornata dei campionati al 4 maggio, lo stesso giorno di Perugia-Frosinone. Un intervento frutto dell’amore per un calcio che trascina grandi passioni e che accomuna molti cuori, ma che per molti, in questa vicenda, esce, con rammarico anche un po’ sconfitto.

“Da membro del gruppo – duce Corradini - prendo atto che una minoranza non può decidere per una maggioranza. In più il risultato del giro di telefonate era già scritto in partenza (se avevano aderito 65 capitani, era chiaro che le Società sarebbero state di meno...). Resta, e parlo a titolo personale senza rappresentare niente e nessuno se non me stesso, l'errore di fondo di una giornata che, per rispetto della squadra più seguita in Umbria (e anche di noi calciatori DILETTANTI, a cui però è stato con grande bontà garantito il diritto di parola), doveva essere recuperata il 1 maggio a priori, fissando da subito tale data. Io e i miei compagni il 4 maggio saremo a disposizione del mister, perchè in quella domenica ci giochiamo tutto il lavoro di un anno e non possiamo fare diversamente. Spero alle 18 di quella domenica di avere buone notizie dal Curi e sono pronto, per curiosità, a leggere eventuali comunicati di celebrazione dell'evento del C.R.U., che sicuramente non mancheranno”.