Deruta e la città portoghese di Caldas da Rainha sono diventate "gemelle"! La firma in Portogallo

E’ stato firmato il patto di gemellaggio tra il comune di Deruta e quello di Caldas da Rainha, in Portogallo. L’obiettivo del protocollo è di ampliare le opportunità di crescita e di sviluppo dei territori, legati da una comune tradizione ceramica artigianale, favorendo lo scambio di esperienze creando rapporti diretti con istituzioni, famiglie, associazioni e singoli cittadini. L'iniziativa è stata portata avanti da Laura Fuccelli, consigliere comunale delegata alle relazioni internazionali e ai gemellaggi, dopo che ad agosto 2023 era stato siglato un altro gemellaggio con la città francese di Aubagne, "con la quale - come conferma la stessa Fuccelli - abbiamo iniziato già a lavorare per scambi Erasmus ed artistici oltre che sociali e turistici e lo stesso faremo con Caldas, dove c'è il primo ospedale termale pubblico che fu realizzato per i poveri dalla regina Leonor, sposa di João II, re del Portogallo nel XV secolo". Michele Toniaccini sindaco di Deruta fa sapere che la missione in Portogallo si sta rilevando molto proficua sul versante dell’ospitalità e delle collaborazioni legate a concreti progetti da realizzare. “Il gemellaggio con Caldas – prosegue Toniaccini - rappresenta un'ulteriore tappa per la creazione di una rete internazionale delle città della ceramica artistica di cui Deruta potrebbe esserne la capofila, coinvolgendo la Strada della ceramica in Umbria, così da riuscire a condividere esperienze e buone prassi, essenziali per una crescita del settore della ceramica”. Il protocollo di gemellaggio tra le Caldas della Regina e Deruta, è stato sottoscritto presso la sala nobile dell'ospedale termale alla presenza, oltre che di Toniaccini e della Fuccelli, anche dell'assessore alla cultura Piero Montagnoli e dal vice capo della missione dell'ambasciata d'Italia, Simone Salvatore, essendo state esplorate opportunità di cooperazione nei settori della cultura, del turismo, dell'istruzione e delle attività economiche. Entrambe le città fanno parte delle rispettive associazioni nazionali delle città della ceramica (AiCC e AptCVC).