Carlo Longhi ha parlato a Radio Onda Libera

14.11.2017 22:41 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Carlo Longhi ha parlato a Radio Onda Libera

Le parole dell'ex arbitro internazionale Carlo Longhi.

Che sensazioni ha per stasera?

Ce la faremo. Confido che riusciremo a superare l'ostacolo e non penso francamente che debba essere un'impresa”.

L'arbitraggio in Svezia ha inciso sulla sconfitta?

Negli ultimi anni l'arbitraggio è cambiato. Si diceva una volta di arbitraggi all'inglese ma oggi è abusato come metodo. Il fallo è fallo, certi interventi non vengono puniti ricorrendo troppo spesso al vantaggio e a lasciar correre”.

Il Var ha fatto irruzione sulla scena, quanto ha migliorato le cose e quanto invece le ha complicate?

Le ha soprattutto migliorate, c'è stato qualche mancato intervento ma in larga parte dei casi ha funzionato e ha aiutato il lavoro degli arbitri”.

Gli stadi italiani quanto sono lontani dagli standard europei?

Abbastanza lontani. Ci sono solo 4-5 impianti competitivi, ma il resto non lo è. Altrove ci sono degli stadi all'avanguardia, da noi bisogna fare molto di più”.

Per avere stadi migliori bisogna innanzitutto privatizzarli?

Sì, ci sono degli esempi illuminanti come lo Juventus Stadium. L'unico impianto veramente tutto privato sarà quello dell'Atalanta che ha acquistato l'area, mentre quello della Juve come a Udine o il Mapei hanno il diritto di superficie per 99 anni e dunque ci sono ancora dietro i Comuni. La Juve resta un esempio anche perché ospita 85-90 eventi l'anno che vanno oltre il calcio”.

A Roma si va per le lunghe?

Anche questa operazione è interamente privata vista l'area di proprietà. Ma la burocrazia è il problema, ci sono troppe imposizioni e dei freni anche per gli aspetti più piccoli”.