Dallo Spezia: "Partita equilibrata, peccato solo gli episodi"

Con Nenad Bjelica squalificato, tocca a Pietro Fusco presentarsi in conferenza stampa al termine della sfida del "Renato Curi": "Credo che la partita di oggi sia l'emblema del nostro campionato, fatichiamo a dare continuità, ma abbiamo un grandissimo orgoglio ed una grandissima dignità, sappiamo di essere una squadra giovane che ha cambiato tanto, i risultati arriveranno, bisogna di certo avere pazienza e consentire ai giovani di crescere e fare esperienza. Per assurdo oggi abbiamo fatto meglio una volta finiti in inferiorità numerica, di certo se avessimo continuato in 11 contro 11 avremmo avuto pari risorse per provare a ristabilire la parità, soprattutto visto l'andamento dispendioso della gara, ma abbiamo lottato fino alla fine e questo è sicuramente il dato più importante. Oggi ho visto due squadre che si sono equivalse, un pelo meglio loro nel primo tempo e nella ripresa, nonostante l'espulsione di Bianchetti, siamo andati un poco meglio noi, ma credo che alla fine sia stata la classica partita di Serie B decisa dagli episodi ed il Perugia è stato più bravo a sfruttarli. Ci siamo presentati con un 4-2-3-1 abbastanza offensivo e la prima occasione dell'incontro l'abbiamo avuta noi, ma alla fine sono stati i padroni di casa ad avere gli episodi a proprio favore e dopo aver trovato il vantaggio, sono stati bravi ad approfittare dei nostri bruttissimi ultimi 5' del primo tempo. De Las Cuevas? La Serie B italiana è dura per tutti, ma Miguel ha qualità tecniche e morali per capire alla svelta cosa deve fare e migliorare; l'undici iniziale è sempre dettato dal lavoro settimanale e dall'avversario che andiamo ad incontrare, pertanto chi parte titolare lo è in seguito ad attente valutazioni. Il proseguo del campionato? Non cambia nulla. Domani saremo ugualmente ad allenarci, magari con un pò di entusiasmo in meno e un pò di rabbia in più, ma martedì ci aspetta un'altra partita difficile e vogliamo tornare a fare bene; in Serie B bisogna giocare con determinazione ogni singola partita, non c'è mai nulla di scontato e tutto può succedere. L'esultanza di Ardemagni? Non ho fatto caso, stavo guardando altrove ed in quel momento non prestavo certo attenzione alla sua esultanza".