Dal 5 all'11 maggio a Perugia il Convegno internazionale di Americanistica

01.05.2015 17:47 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Dal 5 all'11 maggio a Perugia il Convegno internazionale di Americanistica

Presentato il XXXVII Convegno Internazionale di Americanistica che si terrà a Perugia dal 5 al 11 maggio. L’ormai storico Convegno, organizzato dal Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” Onlus, anche quest’anno farà convenire a Perugia più di 200 studiosi e ricercatori provenienti da istituzioni di ogni parte del mondo per riflettere e confrontarsi su tematiche riguardanti le Americhe. Circa 22 macrotemi che vanno dalle scienze umane e sociali ai diritti dei popoli, dalle esperienze di democrazia partecipata alla politica internazionale, e ancora arte precolombiana, storia, studi di genere, ecc.
Un dibattito interdisciplinare che avrà come sua sede la Sala del Consiglio Comunale, messa a disposizione dal Comune di Perugia, e si estenderà nei giorni successivi nelle rispettive Università di Roma (La Sapienza), Padova e Salerno.
Alla conferenza sono intervenuti il dott. Romolo Santoni, presidente del Centro Studi Americanistici (CSA) e la dott.ssa Patrizia Spada, presidente di Tamat ONG. “Pur avendo affrontato un anno particolarmente difficile carico di imprevisti siamo riusciti, anche grazie al sostegno delle istituzioni locali, a presentare la XXXVII edizione del Convegno” Santoni spiega “questo evento, che per importanza e prestigio nel suo campo si staglia come uno dei primi nel mondo, è realizzato in collaborazione con la Regione Umbria, con il contributo del Comune e della Provincia di Perugia, oltre che con l’appoggio economico ed istituzionale di molte Ambasciate”.
“L’obiettivo principale del Centro Studi, e di questi ormai quasi 40 anni di lavoro, è al di là di sterili intellettualismi il riscavare nella cultura degli amerindiani al fine di offrire utili strumenti d’indagine introspettiva dell’uomo per la costruzione di una società finalmente migliore attraverso l’accessibilità libera e gratuita della cultura”.
Durante la conferenza sono stati anche presentati dalla dott.ssa Spada i nuovi progetti di cooperazione allo sviluppo nelle Americhe.
“Con il CSA abbiamo uno splendido rapporto che dura da anni improntato principalmente sulla condivisione degli intenti: lavorare per un mondo più dignitoso che rispetti gli individui ed i popoli, in direzione di una società multiculturale che sa essere accogliente perché impara a conoscere e a valorizzare le diversità – afferma la dott.ssa Spada – un rapporto che si nutre e cresce attraverso una serie di attività proposte in sinergia mettendo insieme competenze e conoscenza del territorio.
Continua la Spada “con il CSA abbiamo di recente presentato un progetto in Bolivia sulla gestione integrale del sistema produttivo agroalimentare per la sicurezza e la sovranità alimentare, nel Municipio di Totora, Dipartimento di Cochabamba e ancora all’interno di un laboratorio che stiamo sviluppando all’Università per Stranieri rivolto ai ragazzi che studiano cooperazione internazionale per analizzare il progetto “Saywa” abbiamo invitato il “Circolo Amerindiano” a collaborare. Sicuramente la nostra partnership continuerà a crescere ed esprimersi dando, ci auguriamo, un valido contributo per  l’educazione e la sostenibilità culturale”.