COSI' VA IL CALCIO/4 Rissa in campo nel campionato Juniores! Partita persa ad entrambe le squadre!

In occasione della gara del campionato Juniores tra Pievese e Passignano, questi i provvedimenti. “Al 18' del secondo tempo, mentre il Direttore di gara stava notificando il cartellino rosso a due calciatori (uno per ogni squadra), la sua attenzione veniva richiamata da un calciatore della Pievese che, precedentemente colpito da soggetto non identificato dall'Arbitro, giaceva a terra con fuoriuscita di sangue dal naso; tale evento innescava una violenta rissa che vedeva coinvolti numerosi tesserati di entrambe le squadre; tale trambusto fatto di reciproche spinte, minacce, inseguimenti, offese ecc. durava due minuti; tutti i tentativi dell'Arbitro di riportare la calma risultavano vani in quanto i tesserati si disinteressavano completamente alla sua persona ed ai suoi richiami all'ordine; erano venute meno le condizioni minime per continuare la partita, e che, anzi, la sua eventuale prosecuzione avrebbe potuto mettere ancor più a repentaglio l'incolumità dei calciatori; l'arbitro in ogni caso non avrebbe più goduto di indipendenza e serenità di giudizio; fra l'altro un buon numero di calciatori era ormai rientrato negli spogliatoi (senza alcuna autorizzazione) mentre altri, ivi compresi i dirigenti, continuavano a litigare fra di loro; pertanto, l'Arbitro non poteva far altro che decretare anzitempo la fine della partita emettendo il "triplice fischio"; la responsabilità dell'accaduto deve essere ascritta ad entrambe le Società, sebbene emerga una maggiore gravità nella condotta dei tesserati del Passignano (i quali, con l'aggressione al giocatore della Pievese davano il via alla violenta rissa) appare evidente come la reazione dei tesserati della Pievese sia stata spropositata e tale da creare un vergognoso "tutti contro tutti" assolutamente contrario ai più elementari principi che informano il "movimento"; i fatti pertanto appaiono particolarmente gravi e le conseguenze fisiche riportate da alcuni calciatori, di per sé non lievi, avrebbero potuto essere ben più gravi; i fatti assumono ancor maggior gravità se sol si considera che trattasi di campionati giovanili; pertanto, deve dichiararsi la punizione sportiva della perdita della gara a carico di entrambe le Società e che a carico di entrambe deve essere comminata la pena dell'ammenda; 900 euro alla Pievese, 1000 euro al Passignano”.