COSI' VA IL CALCIO/3 Arbitro picchiato il giorno dopo la gara! Squalificato sino al 30 giugno 2020!

07.12.2017 18:45 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
COSI' VA IL CALCIO/3 Arbitro picchiato il giorno dopo la gara! Squalificato sino al 30 giugno 2020!

Questo quanto accaduto all'indomani della gara tra Trevi e Bevagna del campionato di Prima categoria, terminata sul campo con il punteggio di 1-1. “Il giorno successivo alla gara l'arbitro si imbatteva in alcuni tifosi e tesserati del Bevagna. In particolare, mentre il predetto assisteva ad una parti ta di "Calcio a 7" veniva riconosciuto dai tifosi del Bevagna i quali iniziavano a insultare e minacciare il predetto; Tra loro anche un calciatore della stessa squadra, Marco B., che si avvicinava all'arbitro e lo apostrofava con frasi irriguardose. Al termine della partita, altresì, il giocatore si avvicinava all'arbitro e lo colpiva con un calcio alla caviglia sinistra procurandogli dolore ed arrossamento (alleviato solo il giorno dopo grazie all'applicazione di ghiaccio ed all'assunzione di antidolorifici). Il fatto – secondo il giudice sportivo Marco Brusco - appare grave in quanto avvenuto addirittura il giorno dopo la direzione arbitrale ed in luogo diverso da quello di gara; pertanto, il gesto del giocatore non può essere considerato come conseguenza del nervosismo e della trance agonistica che spesso accompagnano l'immediato dopo-partita; desta particolare allarme la circostanza che, nei giorni seguenti la partita, un calciatore possa essere ancora motivato dal sentimento di vendetta nei confronti di un Direttore di gara; pertanto, l'aggressione, posta in essere a più di 24 ore di distanza, appare come una vera e propria rappresaglia di tipo delinquenziale. Altrettanto allarme desta il comportamento dei tifosi del Bevagna, sebbene il fatto che i cori non siano stati accompagnati da fatti di violenza, lascia sperare che si sia trattato più di una manifestazione goliardica o pseudo-goliardica (come tale in ogni caso sanzionabile). Il comportamento sopra riportato, configura una condotta violenta da parte di un tesserato, che consiste in un comportamento caratterizzato "da intenzionalità e volontarietà miranti a produrre danni da lesioni personali o a porre in pericolo l'integrità fisica (...) che si risolve in un'azione impetuosa e incontrollata connotata da una accentuata volontaria aggressività con coercizione operata su altrui …". Per questo si infligge l'ammenda di Euro 200,00 a carico della Società del Bevagna la squalifica fino al 30.06.2020 a carico del calciatore Marco B. del Bevagna”.