Commercanti decisi: il mercato del sabato mattina a Pian di Massiano non si tocca!

29.07.2014 09:04 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Commercanti decisi: il mercato del sabato mattina a Pian di Massiano non si tocca!

Per gli operatori una cosa è certa ed evidente: "mantenere nella consueta giornata del sabato il mercato di Pian di Massiano, e superare i problemi causati dalla concomitanza con le partite casalinghe del Perugia, è obiettivo totalmente e trasversalmente condiviso". Non solo, come è ovvio, dagli oltre  170  ambulanti che il mercato animano, e dalla Fiva Umbria, l’associazione degli operatori su area pubblica aderente a  Confcommercio, che in questi giorni è fortemente mobilitata per sostenerne le ragioni, ma altrettanto dal Comune di Perugia, e nello specifico dall’assessore al Commercio Cristiana Casaioli, dalla Questura, chiamata a dire l’ultima parola, ma soprattutto dalle migliaia di consumatori, perugini e non solo, per cui il mercato  è  un rito irrinunciabile.  Decine le prese di posizione sui social a favore del suo mantenimento, con un sostegno significativo anche da parte dei singoli tifosi e dei gruppi di tifo organizzato. E allora l’obiettivo a cui si sta alacremente lavorando  in questi giorni è giungere ad una soluzione  che salvi “mercato e pallone”, shopping  in compagnia e tifo. “L’attenzione che abbiamo suscitato intorno al problema tra le istituzioni,  tra cittadini e tifoseria organizzata, con una pressoché plebiscitaria volontà di salvaguardare la tradizione del mercato del sabato a Pian di Massiano – sottolinea il presidente della Fiva Umbria-Confcommercio  Massimiliano Baccari –  è un segnale chiaro che in questa vicenda bisogna lavorare per una conciliazione e non per una contrapposizione  dei diversi interessi,  per una soluzione che contemperi il rispetto delle norme di ordine pubblico con scelte di buon senso e atteggiamenti responsabili da parte di tutti i soggetti coinvolti”. In altre parole, la soluzione che Fiva ribadisce è che il mercato venga  mantenuto nella consueta giornata di sabato, con un ragionevole anticipo nella chiusura  quando ci sono le partite e/o eventuale  posticipo di orario delle stesse, secondo quanto già avvenuto a Verona quando la squadra scaligera era in serie B.  

E proprio per favorire  questa soluzione “condivisa e di buon senso”, per rassicurare  chi è chiamato alla decisione finale sulla sua praticabilità senza rischi, Fiva-Confcommercio  promuove domani “a tappeto” presso gli operatori di Pian di Massiano  la sottoscrizione  di un documento in cui ciascuno è chiamato ad  impegnarsi preventivamente al pieno rispetto delle ordinanze che dovessero anticipare in modo ragionevole la chiusura e lo sgombero del mercato nei sabato in cui ci sono le gare.   “Anticipo ragionevole della chiusura del mercato – spiega  Baccari – non possono essere certo le 11:00 o mezzogiorno; è chiaro, quindi, che questo impegno avrà un valore vero a fronte di orari accettabili. Ma in questo modo vogliamo mostrare come gli ambulanti siano pronti a fare la propria parte, ad accettare un sacrificio congruo pur di  risolvere il problema, emarginando e disconoscendo a priori eventuali comportamenti  scorretti di qualche operatore.  Comportamenti che confidiamo non ci saranno, ma che se ci fossero saranno responsabilità dei singoli e non dovranno andare a ripercuotersi sull’intera categoria o inficiare le scelte fatte. Una dimostrazione di buona volontà da parte nostra – conclude il presidente Fiva – che  sarà certamente supportata da quella dei tifosi e  che speriamo sia una ulteriore, decisiva spinta per istituzioni e Forze di Polizia a venirci incontro, anche se questo significa derogare alle normali regole. In ballo c’è il futuro di tanti imprenditori e delle loro famiglie, per cui Pian di Massiano è rimasto uno dei pochi mercati che ancora “tirano”, ma anche il mantenimento di un  ruolo di socializzazione e di servizio di un evento che da anni i cittadini apprezzano con convinzione”.