Che ridere attorno alla Pontevecchio retrocessa ieri! Il socio Domenico Sfrappa attacca ancora...

Sulla vicenda della Pontevecchio, ieri retrocessa in Eccellenza, torna a farsi sentire ancora Domenico Sfrappa. “Come responsabile di me stesso e della mia dignità prendo atto che in una considerazione e dei dati certi fatti da un Socio della PONTEVECCHIO s.r.l. nata nel 1945 che si e distinta non solo per il sociale ma anche per i risultati sportivi, distinguendosi non solo in Umbria ma anche a livello nazionale e devo rispondere al responsabile del canale facebook della società. Vorrei fargli capire che la Pontevecchio s.r.l. è una cosa seria e non un centro di reclutamento o centro di impiego per poter reclutare persone o istruttori o altro, ma anche consigliarlo di non cavalcare cause perse in partenza, e eventualmente rispondere a tutte le domande e considerazioni che ho fatto, dette da un socio e che nella gloriosa storia della Pontevecchio s.r.l. ha dato e ricevuto molto, e vederla ridotta in questa maniera mi fa veramente rabbia. Vorrei anche ricordare che la Pontevecchio non è una società privata ma pubblica e quindi chi per anni ne ha fatto una sua creatura gestendola come ha ritenuto più opportuno, dovrà renderne conto a una assemblea di soci in quanto trattasi di una s.r.l. e ogni 4 anni nella relazione finale spiegare il perchè di tutto ciò. Concludo dicendo che non ho interessi con quello che ho detto e la vita mi ha insegnato che la dignità non si vende o si compra e la mia non è in vendita. Grazie”.