"Camplone in partenza, ma lo rimpiangeremo... ed anche il team manager si dice che verrà cambiato"

Questo il commento di Claudio Mariani dopo la gara Perugia-Pescara di ieri sera. "Il vantaggio di Goldaniga aveva illuso un pò tutti... tifosi, giornalisti, dirigenti, tecnici e gli stessi giocatori di sponda Biancorossa. Avere a disposizione 2 risultati su 3 finisce inevitabilmente con il condizionare, anche inconsciamente, l'approccio, la condotta e la lettura di una gara.
Trovarsi addirittura con il bonus di una rete di vantaggio, quando anche il pari consente il passaggio del turno, ha regalato la sensazione, sbagliata, di aver già chiuso la pratica. Camplone è un ottimo allenatore (nessuno è perfetto ma lo rimpiangeremo), ma già in partenza, anzichè lasciare l'iniziativa all'avversario e agire di rimessa sfruttando le doti e il dinamismo di Lanzafame, Fabinho e Parigini, ha scelto di giocare con il 3- 5- 2 con Ardemagni e Falcinelli; Koprivec è un ottimo portiere ma un errore può capitare e stasera purtroppo gli è capitato. Il ruolo è delicatissimo, in quel ruolo si è già bruciato un talento come Provedel, lo stesso Jan a gennaio era con le valige in mano, salvo poi ritrovare il campo, la fiducia della società, del mister, dei compagni di squadra e dei tifosi. Sento qualcuno rimpiangere il mancato impiego di Amelia, magari dimenticandone l'età, le condizioni fisiche e la prestazione nell'unica apparizione in biancorosso. Questa non vuole essere una apologia della sconfitta, siamo i primi a dolercene, ma man mano che la razionalità prende il sopravvento sull'adrenalina, torniamo a considerare il Campionato appena concluso come una stagione davvero ottima per il Perugia Calcio. Ci si doveva salvare e gettare le basi per un eventuale approdo nella massima serie in 3 anni, s'era dichiarato, e al primo tentativo si è conquistata la sicura permanenza nella categoria con 8 giornate di anticipo e di seguito la chance dei playoff promozione. Ai tifosi tutto ciò non è sfuggito e hanno chiuso la loro stagione (vincitori assoluti del campionato del tifo, per calore, colore, compostezza, correttezza e lealtà) con 10 minuti di cori ("inno" e "siamo sempre con voi") rivolti a quei ragazzi che, stremati e sgomenti, non trovavano il coraggio nè di tornare negli spogliatoi nè di andare sotto la nord a salutarli. Volendo chiudere con un bilancio della stagione è obbligatorio fare i complimenti alla società, per aver scelto, in larga misura, secondo le proprie possibilità, in 2 scaglioni, tecnici e calciatori di sicuro valore che hanno regalato soddisfazioni a una piazza competente ma anche esigente come quella di Perugia. Il compito arduo sarà ripetersi ma siamo certi che, se possibile, faranno anche di meglio. Molti dei calciatori che in questa stagione hanno indossato la maglia col Grifo tra pochi giorni non ci saranno più, torneranno ai propri club di appartenenza. Ad agosto si ripartirà da Taddei, Koprivec, Lanzafame, Comotto, Fabinho, Mantovani, Mendes e pochi altri... E il tecnico? Molto probabile che Camplone non resti perchè nonostante i risultati parlino in suo favore e che abbia scritto pagine importanti della storia del Perugia Calcio, il legame con la società e con parte del tifo non è mai stato idilliaco. Per dircela tutta, allenatori molto meno bravi e che hanno raccolto risultati nemmeno lontanamente paragonabili, erano capaci di maggiore appeal...
Insomma, staff tecnico, calciatori, qualcuno dello staff dirigenziale (si vocifera di una probabile partenza del Team Manager - ndr), saranno tante le figure che si avvicenderanno dalle parti di Pian di Massiano, ci sarà da lavorare, per cui, buon lavoro Grifo!!! Chiudiamo con i tifosi: un'altra stagione è alle porte, si inizierà a sognare già sotto l'ombrellone con il calciomercato e poi... altro giro, altra corsa, tutti a fare l'abbonamento... per un' altra stagione ricca di emozioni... in BIANCOROSSO!"