Campionati dilettanti in campo il primo maggio! I capitani di oltre 40 squadre insistono per l'anticipo delle gare dell'ultima giornata!

A fare il punto sull'attività del comitato spontaneo nato per non far giocare le gare dei campionati dilettanti il 4 maggio e poter essere quindi al Curi per Perugia-Frosinone è Cristiano Corradini, capitano del Corciano ed uno dei promotori dell'azione. "1) La richiesta è partita dai giocatori, tant'è che nella lista delle adesioni viene indicato il nome del capitano (o del giocatore di riferimento). Chiaramente ci deve essere, se non un appoggio, quanto meno un nulla-osta della società di appartenenza; 2) La data di sabato 3 maggio è logisticamente impraticabile per molti motivi (squadre giovanili o UISP che giocano da calendario, risulterebbe troppo complesso cambiare tutto) e sarebbe osteggiata sicuramente da tutte quelle squadre che non appoggiano l'iniziativa. Vedendo la lista delle adesioni si vede subito che se il comprensorio perugino ha aderito in massa, la stessa risposta (come prevedibile) non c'è stata dall'Alto Tevere, dal folignate/spoletino e dal comprensorio ternano. Pertanto l'unica data possibile, per non creare problemi nè logistici nè lavorativi anche alle squadre non interessate, è quella dell'1 MAGGIO; 3) Mi è stato detto che la Federazione non ha colpa e può fare poco, in quanto lo slittamento della giornata è stato obbligato dal fatto che la Rappresentiva giovanile umbra è stata chiamata al torneo delle regioni in Friuli con poco preavviso, ed ora è quasi impossibile tornare indietro, perchè la data del 4 maggio è stata fissata e anche il rifiuto di una sola società all'anticipo della giornata renderebbe impossibile il tutto, a causa della regola della contemporaneità. Io non so se è andata cosi, ma la Federazione doveva prevedere, al momento di fissare il recupero, che il 4 maggio sarebbe stata una data inadeguata (tutti sapevano due mesi fa che Perugia - Frosinone sarebbe stata una partita decisiva). Credo che il minimo che possano fare, proprio a causa della loro "svista", è provare a trovare una soluziona alternativa, cmq praticabile per tutti, anche per chi non appoggia la richiesta".