La barca diretta ad Isola Maggiore al Trasimeno per salvare uno psichiatra belga si è incagliata sull'Isola Minore

Brutta avventura ieri pomeriggio per cinque operatori sanitari intervenuti in regime di urgenza la notte scorsa per soccorrere un uomo colto da malore ad Isola Maggiore sul lago Trasimeno. L’equipaggio, partito dall’ospedale di Castiglione del Lago, passata la mezza notte, si dirigeva a bordo di una piccola imbarcazione verso l’isola, quando, per cause in corso di accertamento, la barca appositamente attrezzata per i soccorsi, finiva contro gli scogli di Isola Minore. Il violento impatto, come riferisce una nota dell’ospedale, causava lesioni ai cinque occupanti della imbarcazione. La centrale operativa del 118 che seguiva via telefono le varie fasi dell’operazione, disponeva immediatamente l’invio di autoambulanze per il trasportare al S.Maria della Misericordia dei feriti che hanno riportato contusioni guaribili in quindici giorni. Medicati in Pronto soccorso, dopo gli esami strumentali, venivano dimessi alcune ore dopo il loro arrivo in ospedale. Contemporaneamente alla gestione del “fuori programma”, gli operatori del 118 procedevano a contattare il proprietario dell'imbarcazione per raggiungere l’isola e mettere così in sicurezza il paziente : si tratta di un turista di 77 anni, Jean Wilmotte, psichiatra belga che ha scelto di vivere al Trasimeno, che è stato trasportato in ospedale in codice giallo e ricoverato nella struttura di cardiologia.