Bravi non solamente al Pronto soccorso, ma anche a giocare a calcio: concluso il torneo dell'ospedale
La squadra di calcio a 5 della Centrale Operativa del 118 di Perugia si è aggiudicato il 2° Torneo dell'Azienda Ospedaliera di Perugia al quale hanno partecipato 12 squadre con oltre 200 operatori operatori sanitari appartenenti ad altrettante aree di specializzazione. Ha trovato così una ulteriore conferma da parte degli organizzatori di riproporre una iniziativa che già negli anni '70 aveva riscosso grande successo, con alcuni giovani professionisti (che in seguito avrebbero raggiunto posizioni apicali nelle discipline di area medica ) dettero luogo ad un torneo che ora rivive attraverso articoli, foto e testimonianze che arricchiscono un libro, "La Partita di pallone", scritto dal prof Adolfo Puxeddu, che si è avvalso della collaborazione del prof Giuseppe Abbritti e di prossima presentazione.
Memorabili furono anche le sfide degli anni 90’ che portarono I top 11 dell’ex Silvestrini ad affrontare le più forti squadre ospedaliere a livello nazionale.
A distanza di più di 40 anni dai primi tornei, grazie alla tenacia di un giovane tecnico di Radiologia , Federico Pompei , il torneo è decollato e in un anno sono raddoppiare e le squadre partecipanti. La struttura del Centro Trasfusionale ha dovuto lasciare il titolo agli operatori sanitari del 118, con la struttura di Urologia capitanata da Ettore Mearini , costretta alla resa proprio nelle fasi finali del torneo.
"Una manifestazione che si fonda sul fair play e sulla condivisione di momenti positivi al di fuori del servizio- vuole sottolineare Pompei- : L'obbiettivo è anche di ospitare squadre di altre aziende sanitarie dell'Umbria, perché è anche momenti di sport e conviviali che si possano rafforzare sentimenti di amicizia e collaborazione ". Altro obbiettivo degli organizzatori è anche quello di riunire i primi pionieri del "calcio in ospedale" per far rivivere loro i momenti bello dello sport.