"Anche Boijnov andava ammonito per la provocazione, ma il rigore non c'era e giusto il rosso a Falcinelli"

25.11.2014 15:40 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Anche Boijnov andava ammonito per la provocazione, ma il rigore non c'era e giusto il rosso a Falcinelli"

Riportiamo la spiegazione ai fatti principali accaduto al derby di sabato tra Perugia e Ternana, ovvero la mancata ammonizione a Boijnov, il fallo da rigore e l'espulsione di Falcinelli, da parte di Lorenzo Fontani, esperto di moviola, arbitri e regolamenti per Sky Sport 24, fornita al nostro network attraverso Ternananews.it.

"Ci sono state molte versioni contrastanti sull’espulsione di Falcinelli decisa dall’arbitro Gavillucci nel derby di sabato, dopo l’esultanza per il rigore del temporaneo 2-1 per il Perugia. Intanto c’è da premettere che il rigore non c'era: Meccariello (poi inevitabilmente ammonito) non sembra infatti commettere fallo su Parigini. Sul dribbling dell’avversario il difensore della Ternana contrasta “spalla a spalla” l’avversario con il pallone che si può considerare ancora a distanza di gioco (per essere falloso l’intervento deve essere falloso l’intervento deve essere fatto disinteressandosi del pallone e andando a cercare solo l’avversario che ne è in possesso), e dunque sarebbe stato più opportuno lasciar correre. Successivamente, poiché le immagini non mostrano il cartellino giallo ma direttamente il rosso (né precedentemente si era notata una prima ammonizione) si è pensato a un’espulsione diretta di Falcinelli per eccesso di esultanza. In realtà abbiamo potuto ricostruire che Falcinelli è stato ammonito una prima volta dopo il gol di Bojinov: il giocatore del Perugia infatti avrebbe protestato proprio per l’esultanza provocatoria dell’attaccante bulgaro (mani dietro le orecchie rivolto ai tifosi del Perugia) chiedendone l’ammonizione e avendo anche una scaramuccia con il ternano Viola. Non è chiaro per quale dei due comportamenti ma è certo che in quella occasione Gavillucci lo abbia ammonito una prima volta. La seconda ammonizione (che sia stato mostrato o meno il secondo cartellino giallo, è comunque certo che non si tratti di espulsione diretta) è poi scattata appunto per essersi arrampicato sulla ringhiera in occasione del festeggiamento coi tifosi perugini: provvedimento espressamente previsto dal regolamento. Nello stesso elenco di comportamenti passibili di ammonizione in occasione dei festeggiamenti di un gol, peraltro, il regolamento prevede anche i gesti ritenuti dall’arbitro “provocatori o derisori”: dunque sarebbe stato corretto ammonire anche Bojinov".