"A Perugia gestivo io la palla e penso di aver fatto bene: in tanti mi hanno accostato a Pogba..."

"Ho sensazioni positive, sapevamo che il Cagliari fosse una buona squadra e che sarebbe stata dura. Ma il mister era soddisfatto e noi siamo contenti. Siamo stati molto intensi e ce la siamo giocata con una squadra da Serie A. Abbiamo una rosa ottima per la Serie B". Esordisce così, come riporta tuttopalermo.net, il centrocampista del Palermo Eddy Gnahorè, che nel corso dell'odierna conferenza stampa parla subito della vittoria in Tim Cup, che proietta i rosanero al quarto turno della competizione. Il classe '93 prosegue poi: "Ho delle caratteristiche diverse a Murawski, ho gamba e posso aiutare la squadra in verticale. Io mi alleno sempre per giocare dall’inizio, sempre pronto a dar tutto, ma se non gioco dal primo minuto non sono triste, anche se il mio obiettivo è giocare. Fisicamente sto crescendo ma non sono ancora al meglio: sono all’80 %, sono alto e ho bisogno di più tempo per entrare in condizione. Come centrocampista io ho fatto tutti i ruoli, a Perugia ero mediano basso e gestivo io la palla. Penso di aver fatto bene e di poter fare bene. In tanti mi hanno accostato a Pogba, ma non ci penso più di tanto. Penso solo a giocare". Andando invece a parlare del campionato: "La serie B è un campionato difficile e lungo: servono giocatori forti e una rosa lunga, con giocatori che entrano e facciano la differenza. Noi siamo messi bene. In attacco abbiamo Nestorovski che è un giocatore serissimo, rimarrà con noi e ci darà una mano. La Gumina? Ragazzo d’oro e che si impegna tantissimo. Veramente un grande”.