Prosegue la campagna #iononstiro per ridurre l'utilizzo del ferro da stiro: simpatizzanti anche a Perugia e in Umbria

08.11.2023 06:11 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Prosegue la campagna #iononstiro per ridurre l'utilizzo del ferro da stiro: simpatizzanti anche a Perugia e in Umbria

C'è una nuova nuova moda, ancora poco in voga in Italia, ma che sta trovando aderenti e simpatizzanti anche a Perugia ed in Umbria, ispirata alla campagna #iononstiro che sta diventando virale sul web. Ci si propone di convincere le persone a smettere subito (o quanto meno a ridurre) di usare il ferro da stiro, o perlomeno di farne un uso solo per le occasioni importanti. L’idea è nata in Colombia lo scorso anno ed è tornata d'attualità in queste settimane in quanto l’argomento risparmio energetico è più che mai attuale. La campagna propone quindi di fare un piccolo ma importante gesto a favore dell’ambiente: ridurre (o eliminare del tutto) l’uso del ferro da stiro. Del resto, ogni volta che viene utilizzato il ferro da stiro si spreca energia e in molti casi questo non è affatto necessario. Ci si rende responsabili di un certo spreco oltre che dell’emissione di gas inquinanti nell’atmosfera. Indossare abiti non proprio perfetti può diventare quindi un sistema concreto per dare un piccolo contributo per la tutela del pianeta. La campagna ha raccolto molti consensi ma in verità anche qualche critica da chi non riesce a concepire l’idea di uscire indossando abiti non stirati (considerando questo un gesto di poco rispetto verso se stessi o gli altri). C’è poi chi ritiene il non stirare un mezzo non davvero risolutivo per ridurre il consumo energetico e di conseguenza le emissioni. L’idea di avere abiti stirati è qualcosa che è strettamente legato alla cultura e alla moda. Anche se ora diversi marchi noti hanno lanciato capi di abbigliamento volutamente stropicciati e di conseguenza si potrà evitare di farsi troppi problemi ad uscire con magliette e pantaloni “naturalmente stropicciati” in quanto si è scelto di non stirare per motivi ambientali o anche solo per mancanza di tempo o voglia. E' stato accertato che non stirare per un anno equivale a piantare sette alberi o ad avere sette veicoli in meno in circolazione. Quindi, oltre a non sprecare energia, tra l’altro, si producono meno rifiuti come quelli dei contenitori di plastica dell’acqua distillata o degli spray e prodotti vari che si utilizzano per stirare più facilmente. Esistono poi alcune strategie per non andare in giro completamente sgualciti e, allo stesso tempo, non sprecare l’energia (e il tempo) che richiede stirare. Ad esempio quello di stendere bene, appendendo magliette, pantaloni e gonne su grucce o stampelle, avendo prima cura di sbattere bene gli indumenti in modo da togliere le pieghe formate con il lavaggio.