Sabato a Livorno l'esordio in maglia biancorossa di Lanzafame, il giocatore più atteso della stagione

Dopo due partite di attesa in panchina, seguite alla fine della sua squalifica, sta finalmente per scoccare l’ora di Davide Lanzafame, il 27enne esterno torinese, che era stato coinvolto nell’ambito del processo sportivo al Calcioscommesse relativo al filone d’inchiesta Bari bis e che freme dalla voglia di tornare a giocare. Lo farà quasi certamente (tutte le ipotesi conducono al su esordio) sabato a Livorno, forse dall’inizio e comunque, di certo a gara in corso. L’assenza di Falcinelli per squalifica gli apre ulteriormente le porte dell’esordio in biancorosso. Il giocatore ha visto esaurirsi la propria squalifica lo scorso 8 novembre, in quanto all’indomani della richiesta di 4 anni di squalifica avanzata dal procuratore federale Stefano Palazzi aveva deciso il 5 luglio del 2013 di patteggiare 16 mesi di squalifica e 40mila euro di multa. La squalifica era stata chiesta da Palazzi per doppio illecito in Bari-Treviso dell'11 maggio 2008 e Salernitana-Bari del 23 maggio 2009. Lanzafame, a causa dello stop forzato, nella scorsa stagione si era allenato con il Cenisia, club dilettantistico torinese. Arrivando poi a Perugia prima di Ferragosto. Lanzafame ha giocato sempre in B o in A, con l’ultima esperienza in Ungheria, all’Honved Budaprest, dove era approdato in seguito all’esperienza di Grosseto. La sua miglior stagione è stata al Parma nel 2009/2010, con 7 gol segnati in serie A in 27 partite, mentre nel 2007/2008 con il Bari segnò 10 gol in 38 partite.