Quel "permaloso" di Damiano Zanon pronto a lasciare il Perugia, ma... "pronti a fare una nuova esperienza"

07.08.2018 19:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Barbara Carere
Quel "permaloso" di Damiano Zanon pronto a lasciare il Perugia, ma... "pronti a fare una nuova esperienza"

Il terzino destro del Perugia, Damiano Zanon e sua moglie Silvia si sono conosciuti dodici anni fa e per loro non è stato un vero e proprio colpo di fulmine. A raccontarcelo in esclusiva per la nostra rubrica è la stessa Lady Zanon.
"Il nostro primo incontro è avvenuto quando lui era agli inizi della sua carriera e giocava in una squadra di un paesino sperduto vicino casa mia. Non è stato però un colpo di fulmine, lui era fidanzato.”

E poi?
“Una sera mi ritrovai in un locale con degli amici in comune che ci presentarono e da lì non ci siamo piu lasciati ed ora stiamo insieme dal 2007 e ci siamo sposati il 21 giugno 2014”.

Un suo pregio?
“Oltre ad essere un bellissimo ragazzo la sua vera bellezza è quella interiore, è umile, determinato, semplice e di sani principi, ovviamente questi sono anche i suoi pregi”.

Un suo difetto invece?
“È permaloso da morire (ride,ndr)”.

Com’è nella vita privata?
“È un marito presente e molto paziente con me, ma soprattutto un papà meraviglioso con nostro figlio Leonardo, mi ha sempre aiutato molto con il piccolo, dai cambi dei pannolini al biberon. Un super papà”.

Chi cucina in casa?
“Premetto che non so cucinare, io sono un disastro e quindi è lui che si mette ai fornelli anche perché è una sua passione. Segue una dieta molto rigida per cui i menù si limitano a bresaola, petto di pollo, riso in bianco, è una tristezza Barbara (ride,ndr)”.

Il suo piatto preferito?
“Non riesce a dire di no ai dolci, in particolare tiramisù e panna cotta, sono i suoi piatti preferiti”.

Come trascorrete il tempo libero?
“Nel poco tempo che rimane cerchiamo di stare insieme il più possibile usciamo a cena con amici...prima della nascita di Leonardo andavamo anche cinema, ma ora saranno tre anni che nn andiamo più“.

È scaramantico?
“Non è scaramantico e non ha riti particolari”.

Cosa non ti piace del suo lavoro?
“Non mi piace solo il fatto che esistono ritiri soprattutto quello estivo, sono troppi 20/30 giorni”.

Cosa ami del suo lavoro?
“Amo però il fatto che ci porta a spostarci spesso e a me piace fare nuove esperienze. In questi anni ho conosciuto persone stupende che altrimenti non avrei avuto modo di incontrare”.

Qual è la sua dimostrazione?
“Mi dimostra il suo amore in tutti i modi possibili, come ho già detto è paziente e fa di tutto per rendermi felice”.

Come avete trascorso le vacanze prima del ritiro?
“Siamo stati in Salento con degli amici e il piccolo Leo”.

C’è qualcosa che vorresti dirgli attraverso questa intervista?
“Con questa intervista vorrei dirgli che anche se quest'anno non è stato esaltante dal punto di vista calcistico sono certa che ben presto si toglierà molte soddisfazioni in campo e fuori perché è una persona speciale e io e Leonardo siamo orgogliosi di lui”.

Grazie Silvia per questa bella chiacchierata.
"Grazie a te Barbara è un saluto s tutti i lettori di TMW da parte mia e di Matteo”.