Pura follia! Arbitro di 17 anni picchiata e mandata all'ospedale per aver invertito un'ammonizione!

Siamo alla follia! Per quanto accaduto domenica in occasione di una gara del campionato umbro dei giovanissimi tra Junior Tiferno e Bastia. La gara si disputava a Monterchi, dove la ragazzina arbitro di 17 anni di Città di Castello, B.R., è stata aggredita e mandata all'ospedale dal padre di uno dei bambini che avevano appena concluso la partita a causa di un'ammonizione invertita nel referto. Da quanto si è appreso, la giovane arbitro al termine della partita ha consegnato i documenti ai dirigenti delle due squadre, forse invertendo appunto una cartellino giallo. A questo né è scaturita subito un'accesa discussione alla quale ha preso parte anche il padre del giocatore ammonito, sferrando un violento calcio alla porta dello spogliatoio, che poi è andata a sbattere all’altezza dell’anca dell'arbitro, la quale è subito caduta a terra, tanto da dover esser accompagnata al Pronto Soccorso di Città di Castello, dove le hanno dato dieci giorni di prognosi prima di dimetterla e consentirle di tornare a casa. La vicenda è ora al vaglio dei carabinieri di Monterchi, presso cui c'è stata la denuncia da parte della ragazza e del padre della stessa, che aveva assistito alla scena. Fortunatamente, dopo il calcio l'uomo era stato bloccati dagli altri dirigenti prima di correre il rischio che potesse scagliarsi ulteriormente contro la ragazzina.