Parla Andrea Mandorlini "Sono pronto per tornare in panchina: Perugia, Ferrara sono belle piazze come ce ne sono anche altre..."

19.02.2018 17:00 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Parla Andrea Mandorlini "Sono pronto per tornare in panchina: Perugia, Ferrara sono belle piazze come ce ne sono anche altre..."

L'allenatore Andrea Mandorlini ha parlato a Radio Onda Libera.

Di lei si sta parlando per la panchina della Spal e del Perugia. E' pronto a tornare in campo?

“E' un po' che sono pronto. Di voci ne corrono sempre tante – ha detto Mandorlini - e piazze come Ferrara e Perugia sono belle, così come ce ne sono altre”.

Ha ragione Sarri a snobbare l'Europa per inseguire solo il sogno scudetto di fronte alla nona vittoria consecutiva in campionato?

“Non credo che Sarri abbia snobbato l'Europa, ha fatto tanti cambi. I club importanti puntano sempre a tutto, penso che in cuor loro a Napoli non siano molto contenti di com'è andata in Europa League. Anche prima puntavano a vincere il campionato e quando si compete si cerca di farlo sempre su ogni fronte possibile”.

Quella tra Napoli e Juve è più una sfida tecnica o di nervi a questo punto della stagione?

“E' tecnica, di nervi, fisica e con tante componenti. La Juve ha una rosa più forte e competitiva, il Napoli gioca un calcio molto bello in un campionato non bellissimo. Inciderà anche il fattore fortuna sotto forma di infortuni e altro”.

Lei con l'Inter ha vinto uno scudetto dei record, ma in questi anni il copione nerazzurro non è granché...

“Difficile giudicare da fuori, sicuramente è tutto così strano. Ci speravo, come i tifosi nerazzurri, di vedere l'Inter capace di restare lassù. Invece sono emerse grandi difficoltà. Non saprei dire se la crisi di risultati sia fisica, mentale, tecnica. Il tempo per rimediare e migliorare c'è. Sicuramente le due squadre romane hanno meno pressioni rispetto all'Inter”.

Di Francesco ama il 4-3-3, però la Roma vince da tre giornate di campionato con il 4-2-3-1 e trascinata dal giovane turco Under. Merito di questa evoluzione il ritorno al successo?

“E' un allenatore intelligente. Al di là dei numeri e dei sistemi di gioco, contano i movimenti in campo. Probabilmente la Roma è stata condizionata anche dalle voci di mercato che destabilizzano e ora è in netta ripresa. Dzeko è rimasto ed è venuto fuori Under che sta facendo benissimo.