Le panchine di San Sisto, Torgiano e Pierantonio e la prossima tappa sarà a Torinto? Federico è in lizza

18.06.2017 10:57 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Le panchine di San Sisto, Torgiano e Pierantonio e la prossima tappa sarà a Torinto? Federico è in lizza

Un campionato di calcio tutto canadese. È questo il progetto della CSA, la Canadian Soccer Association. Necessario per la candidatura ai Mondiali del 2026, in tandem con Messico e USA. La Fifa, infatti, richiede l'esistenza di un campionato professionistico nei Paesi che vogliano ospitare la rassegna iridata; d'altra parte, fu questa la ragione per la nascita della MLS in vista di USA '94. La Canadian Premier League, questo il progetto della federcalcio di Ottawa, dovrebbe iniziare nel maggio 2018: 3/4 dei giocatori rose dovranno essere canadesi, con la possibile aggiunta di 5 guest player, al di fuori della salary cup.

Il progetto è iniziato ufficialmente il 6 maggio 2017, al momento le affiliazioni confermate sono Hamilton e Winnipeg. Ma anche Vancouver, Calgary, Ottawa pensano alla formazione di una squadra calcistica professionistica. Come Toronto, ma non tramite la seconda squadra della franchigia "di Giovinco". L'idea della lega, infatti è quella di non avere squadre giovanili o squadre riserve di club che militino in MLS. E Toronto potrebbe essere rappresentata dagli Argonauts, franchigia di football canadese. E proprio a Toronto potrebbe allenare un umbro di Assisi, Federico Turriziani, che oltreoceano guida la Empire Canada Soccer Academy e che in passato ha allenato San Sisto, Torgiano e Pierantonio : "È vero, ci sono stati dei contatti. Vista la nuova situazione potrebbero concretizzarsi come anche saltare. L'idea generale è quella di rilanciare il calcio canadese, io ho avuto un colloquio con gli Argonauts: loro sono interessati ad avermi come allenatore".

Gli intoppi?
"Beh, ci sono dei problemi burocratici, legati alla compresenza di due squade. Toronto avrebbe voluto schierare la squadra riserve, ma la Lega non è di questo avviso. Come sempre ci sono diversi interessi, vedremo chi riuscirà a imporsi".

L'Italia resta sullo sfondo?
"In attesa di avere novità, ci sono stati contatti con due tre squadre italiane professionistiche. Sto valutando, perché questo campionato prenderà il via nel 2018 e quindi è un progetto a lungo termine. Però questa opportunità sarebbe fantastica, sarebbe un'avventura affascinante".

Le squadre canadesi che militano in MLS o USL non sono interessate?
"Loro sarebbero anche interessate. Ma, come dicevo prima, con le squadre under 23 o riserve. Però la Canadian Premier League vuole solo prime squadre".