La replica di Modena a Gino Sirci... "Se con le vittorie fate l'amore più contenti, allora le pippe sono il minimo sindacale che vi auguriamo"

Questa la replica dei tifosi di Modena al presidente Gino Sirci. "Rispondiamo in merito all’intervista di Sirci in cui ci definisce “la vergogna della pallavolo”. Partiamo con il ricordare ai perugini che loro, essendo la storia dal 2012, non possono avere neanche la benché minima idea di che cosa sia davvero la pallavolo, quella degli anni 80 nelle sfide Panini – Tartarini e Panini – Santal/Maxicono, quando la parola “pippe” era troppo fine per essere pronunciata.
O quella degli anni 90/00, quando contro Cuneo e Treviso la parola “fottetevi” era la più light.
E nessuno – NESSUNO!!!! – si è mai permesso di dare a noi e alle altre tifoserie degli hooligans; perché, ieri come oggi, ci si diceva di tutto poi una volta fuori dal palasport si tornava a casa belli contenti.
SIAMO STANCHI! Siamo veramente stanchi di essere paragonati senza motivo ai tifosi di altri sport, di essere additati come il “marciume” (cit.) del volley!
NOI SIAMO TIFOSI, animati da una passione che ci brucia dentro che ci porta anno dopo anno a pagare abbonamenti su abbonamenti e trasferte su trasferte per seguire ed incitare i ragazzi che vestono la nostra maglia..la maglia di una realtà che più di tutte le altre rappresenta la storia di un movimento pallavolistico, un movimento che chiude gli occhi di fronte a problemi di visibilità ed immagine mostruosi, che chiude gli occhi davanti alle elementari norme di sicurezza ma fa i punti ai chiodi e si scandalizza per un coro od un pezzo di stoffa su cui si scrive il proprio pensiero SENZA parole offensive. Ci definite maleducati, violenti (?), sbruffoni..la verità è che a differenza di molti altri noi non siamo burattini nelle mani di qualcuno…siamo veri…siamo sinceri, scriviamo e continueremo a scrivere quello che pensiamo, e se per caso qualcun’altro si sentisse offeso dalla nostra passione, beh che si compri una compagnia di teatro invece di una squadra di volley.
Per dovere di cronaca, il nostro primo striscione recitava (o doveva recitare :-) ) : “dopo una finale mancata, un’altra ve ne siete comprata..se lo scudetto perderete, che cos’altro comprerete?”.
Questo è solo un dato di fatto.
Perugia ha pagato (legittimamente) per ottenere l’organizzazione della F4 di champions league, che quest’anno garantisce il passaggio automatico in semifinale. E quindi questa offesa dov’è?
E se Sirci in un video dice che, vista la vittoria possono fare tutti l’amore contenti, in caso di sconfitta le pippe sono il minimo sindacale che gli possiamo augurare.
E se la nostra società deciderà di non prendere posizione per “difendere la vostra virtù” è perché forse negli anni ha imparato a rispettarci, come dovrebbero fare tutti, soprattutto chi ha ancora da dimostrare tanto.
E sappiate anche che verremo a contare in quanti sarete quando i giocatori fortissimi non vorranno più venire da voi.

Scusate la prolissità, la prossima volta cercheremo di fare stare tutto in uno striscione!! :-)

a firma degli Irriducibili Gialloblù.

Sulle parolacce ogni tanto (hanno concesso qualche deroga. Vero Rado Soytchev?)".