La lettera di un capitano: "Come mai altre volte siamo stati costretti a giocare di mercoledì e questa volta bisogna gioocare per forza il 4 maggio?"

Alla decisione del Comitato regionale della Figc di far giocare ugualmente il 4 maggio le gare dei camponati dilettanti, replica il capitano del Corciano, squadra di Promozione, Cristiano Corradini, tra i più attivi in mattinata per dar vita al comitato spontaneo per chiedere lo spostamento delle gare. "Il Comunicato del CRU di oggi lascia il tempo che trova. Si parla di rispetto degli accordi presi con le società (quando molte di esse dichiarano di essere state messe davanti alla scelta compiuta), di impossibilità di trovare soluzioni alternative (il 1 maggio come mai non va bene, pur essendo festivo?), addirittura di rispetto delle esigenze lavorative dei tesserati, quando mille altre volte siamo stati costretti a giocare di mercoledì pomeriggio. Secondo me la protesta va portata avanti. Concentriamo le forze su quella che forse è l'unica data possibile (1 maggio, il sabato tirerebbero fuori 1000 scuse tra campionati giovanili e UISP) e vediamo come potranno motivare un ulteriore rifiuto. 32 società già hanno aderito, altre probabilmente lo faranno a breve. Se non ci dividiamo e avanziamo una sola richiesta, il tempo per modificare una decisione scandalosa secondo me c'è!"