"La delusione più grande della mia carriera! Quell'espulsione è stata per me frustrante!"

Espulso nel suo ritorno a Perugia, ma anche applaudito dal Curi, l'allenatore del Trapani, Serse Cosmi, commenta ai microfoni di Sky la sconfitta di misura patita oggi, partendo proprio dall'espulsione: "È chiaro che in quel momento il primo pensiero era quello di lasciare la squadra al mio collaboratore e anche l'umiliazione di uscire a casa mia in questa maniera, al di là dell'applauso per cui ringrazio tutti. Sono stati 30 secondi brutti, perché è vero che sono uscito dall'area tecnica, però era il tredicesimo minuto di una partita importante, forse bastava un minimo di tolleranza. Lasciare la squadra per ottanta minuti senza il proprio tecnico per una cosa del genere ci può stare da regolamento, però è difficile da digerire. Questo sull'espulsione, poi conta la partita ed anche alcuni episodi che credo sia giusto guardare con attenzione. Nel primo tempo abbiamo creato occasioni clamorose in un campo difficile, nel secondo tempo eravamo più stanchi e abbiamo creato meno".

Con chi parlava al telefono nel secondo tempo?
"Beh, una cosa frustrante delle espulsioni è questa, quella di poter comunicare. Si sa che per regolamento non si dovrebbe fare, però togliamo quest'ipocrisia, credo sia logico e doveroso il tentativo di comunicare. Ero io che sollecitavo qualcuno in panchina a spiegare alcune cose a qualche giocatore, vedevo lo stesso errore e pensavo che non gli fosse stato spiegato".