Il sindaco Andrea Romizi ci dice... "Mi sono rimbambito? Forse ch’io sia improvvisamente rimbambito?"

20.09.2018 11:43 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il sindaco Andrea Romizi ci dice... "Mi sono rimbambito? Forse ch’io sia improvvisamente rimbambito?"

Così parla il sindaco Andrea Romizi. "Mi sono rimbambito?

Con riferimento ad alcuni nuovi stalli di lunga sosta (con tariffa euro 1,50 totali al giorno), leggo su alcuni giornali di una fantomatica “rivoluzione blu”.
Come se non bastasse, sedicenti “giovani comunisti” rivendicano la frase apparsa sul selciato del parcheggio in Via Ripa di Meana: “Ma Romizi come Boccali?”

Forse ch’io sia improvvisamente rimbambito?
In effetti io e la mia maggioranza abbiamo sempre sostenuto la necessità di abbassare le tariffe dei parcheggi, tra le più alte d’Italia. Sono quindi vittima di una crisi d’identità?

In verità la stampa odierna, al pari degli improvvisati scribacchini muniti di bomboletta, tralasciano di spiegare come la contestata misura, sia da ricollegarsi alle ben più importanti e generalizzate riduzioni tariffarie faticosamente ricontrattate in buona parte della città.

Forse è il caso allora, di ripercorrere alcune fondamentali tappe, utili a ricostruire quanto accaduto nel tempo, per poter poi giudicare il tutto con cognizione di causa.

2007 Amministrazione Locchi: Il Comune vende le quote Sipa per ripianare il noto “buco” di bilancio, diventando così socio di minoranza della società che gestisce i parcheggi. Nello stesso anno vengono istituiti 815 nuovi stalli a pagamento.
2009 Amministrazione Locchi: + 10% delle tariffe dei parcheggi
2010 Amministrazione Boccali: + 30% delle tariffe dei parcheggi e da +20% a +30% degli abbonamenti; oltre alla cessione delle residuali quote di Sipa.
2011 Amministrazione Boccali: + 5% delle tariffe dei parcheggi
2012 Amministrazione Boccali: + 5% delle tariffe dei parcheggi e + 6% degli abbonamenti
2013 Amministrazione Boccali: + 5% delle tariffe dei parcheggi

2017 Amministrazione Romizi: riduzioni da - 20% a - 30% di tariffe e abbonamenti.

Le riduzioni menzionate riguardano oltre 2300 stalli tra posteggi in struttura e a parcometro. A questo si aggiungano gli importanti investimenti per le nuove tecnologie introdotte, come ad esempio le applicazioni che consentendo di pagare l’effettivo tempo di sosta, concorrono anch’esse ad una sostanziale diminuzione del caro parcheggi. Una così apprezzabile rinegoziazione siamo riusciti ad ottenerla dopo lunghe e faticose interlocuzioni ed il risultato non può e non deve essere dato per scontato, soprattutto se consideriamo che il potere contrattuale di questa Amministrazione era evidentemente condizionato dall’esistenza di una previgente convenzione e dalla lunghezza della stessa. Basti pensare che detta convenzione vedrà il suo esaurirsi nel 2047, quando mia figlia avrà già trent’anni ed io, forse, sarò nonno".