"Il Perugia ha un grande organico e soprattutto un tridente che vale la serie A!"

03.06.2018 17:11 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Tommaso Maschio
"Il Perugia ha un grande organico e soprattutto un tridente che vale la serie A!"

In vista dei play off di Serie B che inizieranno questa sera la redazione di Tuttomercatoweb.com ha sentito il direttore sportivo Andrea Grammatica che ha analizzato i due match (Cittadella-Bari e Venezia-Perugia) che daranno il via alla post season della cadetteria.

Dopo il rinvio, con polemiche annesse, finalmente si parte. Cittadella-Bari che gara sarà?
“Sicuramente aperta perché si incontrano due squadre che non speculano e cercano di costruire sempre l'azione dal basso, dalla difesa. Il Bari a livello d'organico è la squadra più forte assieme al Palermo e ha un allenatore che per me è un predestinato come Grosso, ma il Cittadella ha ritmo, velocità e sopratutto grande fame perché per molti dei suoi giocatori questa rappresenta davvero l'occasione della vita. I veneti non sono arrivati lì per caso e credo che ormai la bravura di Marchetti sia sotto gli occhi di tutti. Il Citta in casa ha un po' faticato in questa stagione, ma può rischiare un po' di più contro un Bari che mi attendo equilibrato e alla ricerca fin da subito del controllo del gioco. I due reparti offensivi possono fare la differenza”.

In Venezia-Perugia andrà in scena anche la sfida fra due allenatori emergenti come Inzaghi e Nesta
“Inzaghi mi ha impressionato tantissimo nella passata stagione. Riesce a trasmettere ai giocatori quelle qualità che lo hanno sempre contraddistinto da calciatore, la grinta, la fame, la voglia di vincere sempre e non mollare fino al fischio finale. Nesta ha avuto un buon impatto a Perugia, una squadra che ha un grande organico e un tridente che vale sicuramente la categoria superiore. Nonostante qualche battuta d'arresto nel corso dell'anno la squadra ha ottimi valori tecnici, mentre il Venezia gioca più sul ritmo anche se ha un calciatore come Falzerano che può fare sempre la differenza. In più i veneti hanno una grande difesa, subiscono poco e non puoi darli per morti fino alla fine, basti vedere quante gare hanno ribaltato nel corso della stagione”.

In generale chi è la favorita per la promozione in A?
“Il Palermo alla fine riuscirà a far valere il suo maggior tasso tecnico e fisico e la vedo come favorita numero uno avendo l'organico più forte e completo tra quelle ancora in corsa. Anche il Frosinone è molto forte, penso che abbia digerito la delusione dell'ultima giornata e voglia rifarsi in questi play off”.

Nel Palermo a gennaio è arrivato un calciatore che lei conosce bene come Moreo. Può rappresentare un'arma in più?
“Si è affacciato in una piazza nuova e importante e ha avuto bisogno di tempo per adattarsi, ma le qualità non gli mancano. È un giocatore che sa spaccare le partite anche entrando a gara in corso, abile nel gioco aereo e che sa sfruttare le palle cosiddette sporche. Per lui questa potrebbe rappresentare una grande occasione e sono felice che abbia questa possibilità perché se la merita”.