Il doping non si ferma mai! Raffica di provvedimenti della Procura del Coni!

30.07.2014 14:37 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il doping non si ferma mai! Raffica di provvedimenti della Procura del Coni!

L’Ufficio Procura Antidoping comunica di aver disposto i seguenti provvedimenti:

deferimento dell’atleta William Frullani (tesserato FISI) alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alle positività riscontrate per presenza di Metilesanamina, in occasione dei controlli antidoping disposti il 18 e il 21 febbraio 2014, in occasione dei XXII Giochi Olimpici Invernali di Sochi, con richiesta di 12 mesi di squalifica;

deferimento dell’atleta Matteo Tardiani (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività al Torasemide riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara ciclistica ACSI  “2^ Prova Trittico sociale di Ciclismo”, disputata a Valdaro il 25 aprile 2014 con richiesta di due anni di squalifica;

deferimento dell’atleta Mauro Guglielmi (tesserato FIC) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA, per la positività all'Idroclorotiazide e al Clorotiazide, riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara di Campionato Regionale Lazio “Trofeo Città di Sabaudia”, disputata a Sabaudia il 25 maggio 2014, con richiesta di due anni di squalifica;

deferimento dell’atleta Maria Beatrice D’Ascenzi (tesserata FIG) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività all'Amiloride e all'Idroclorotiazide, riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara di Campionato Toscano a Squadre, disputata a Castiglione della Pescaia – Località Punta Ala, il 13 aprile 2014, con richiesta di un anno di squalifica;

deferimento dell’atleta Patrizio Iannarilli (tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività all'Amiloride, all'Idroclorotiazide e al Clorotiazide riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara UISP “41^ Pedagnalonga–Mezza Maratona”, disputata a Terracina il 27 aprile 2014, con richiesta di un anno di squalifica;

deferimento dell’atleta Cristina Caso (allo stato non tesserata) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività al Canrenone e al Clenbuterolo, riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara di Campionato Italiano di Body Building Natural, disputata a Pescara il 1° giugno 2014, con richiesta di due anni di inibizione;

vista la richiesta di immediata sospensione dall’attività agonistica dell’atleta Sandy Erasmo Patrone, tesserato della FIBS, presentata dall’Ufficio di Procura Antidoping, rilevato che l’atleta in questione è risultato positivo all’analisi del primo campione al controllo effettuato dalla IBAF presso il Laboratorio Antidoping di Dresda, al termine dell’incontro di Coppa Campioni “Door Neptunus (NED) – ASD Rimini Baseball (ITA)”, disputata il 22 giugno 2014 a Brno, e considerato che la IBAF, con nota del 25 luglio 2014, ha richiesto al CONI-NADO di occuparsi dell’eventuale irrogazione della sospensione cautelare nei confronti dell’atleta in questione - in ordine alla violazione - ai sensi dell’art. 7.8 delle Norme Antidoping della Federazione Internazionale, ha disposto l'immediata sospensione dall’attività dell’atleta Sandy Erasmo Patrone.