Dall'Umbria a Flushing Meadows, passando per il Roland Garros! Complimenti Thomas!

Nell’ultimo slam dell’anno il tennista Thomas Fabbiano ha piazzato l’acuto, qualificandosi per il primo turno degli Us Open, lo slam che si gioca a New York sui campi in cemento di Flushing Meadows. Dopo aver centrato l’obiettivo della qualificazione per il Roland Garros, il tennista che ha scelto di vivere in Umbria e di allenarsi a Foligno fa il bis e per di più questa volta passa per la porta principale, considerando che se a Parigi era entrato in tabellone come lucky loser per aver perso al terzo turno delle qualificazioni, questa volta Fabbiano ha superato tutti e tre gli incontri del tabellone cadetto.
Nella prima partita delle qualificazioni, Fabbiano ha battuto in tre set, nel derby tutto azzurro, Andrea Arnaboldi 1-6, 6-1, 6-4. Secondo turno vinto in scioltezza conto il belga Reuter 6-1 6-2, mentre venerdì è stata lotta vera contro il colombiano Alejandro Gonzalez, che nel primo turno aveva superato un altro atleta della Tennis Training School, Luca Vanni.  Il tennista pugliese, invece, l’ha spuntata in 3 set 6-3, 6-7 (1), 6-3, conquistando il pass per il tabellone principale.

“Con 3 buone prestazioni in 4 giorni – ha dichiarato Tommy al termine dell’incontro - mi sono regalato questa qualificazione agli US Open. Tre partite di qualità e cuore in un momento delicato dell'anno. Evidentemente New York mi porta bene e riesco a trovare l'ispirazione per giocare buone partite con continuità. Spero di continuare sulla stessa strada di questa settimana”.

Ed il sorteggio non è stato malevolo con lui considerato che all'esordio se la dovrà vedere con il n.96 del mondo russo Karen Khachanov, altro qualificato. Se dovesse accedere al turno successivo per Fabbiano si riaprirebbero le porte della top 100.
Un 2016 da ricordare per lui, considerando che oltre ai successi nel circuito ATP che gli hanno regalato il best ranking alla posizione n. 98 del mondo, ha avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica, con la convocazione last second ai giochi olimpici di Rio.