Ciao Paolo: il calcio piange uno dei giocatori più spettacolari ed applauditi nei campi dell'Umbria

18.08.2016 14:19 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Ciao Paolo: il calcio piange uno dei giocatori più spettacolari ed applauditi nei campi dell'Umbria

Il calcio umbro è in lutto per la morte di Paolo Doto, un genio del capo di gioco, che entusiasmò anche chi negli anni '90 seguiva il calcio dei dilettanti. Si è spento a Varese dopo una lunga malattia. Lui era il giocatore che faceva la differenza in quella Dinamo Terni del 1991/92 di Alberto Favilla che contese la vittoria del campionato alla Pontevecchio di Serse Cosmi in una lunga battaglia in Eccellenza, con i ponteggiani alla fine primi con 43 punti e i ternani a 40 a pari con il San Sisto. Persona squisita e di grande umiltà, così lo racconta lo stesso Favilla. “Era la Dinamo che porto 2000 spettatori all'antistatico Liberati in quella storica partita contro la Pontevecchio di Serse Cosmi. Il campionato lo vinsero loro ma alla fine di una lunga battaglia. Lui traino' quel gruppo di bravi ragazzi non solo in campo ma anche fuori con quella sua personalità, quel carattere, quella grande umanità. Non è retorica: Paolo era un ragazzo sttaordinario, un tipo d'altri tempi, nulla a che vedere con il calcio di oggi. Riposa in pace numero 10. Ci mancherai tanto. Quella Dinamo ti ha voluto bene! Ciao Paoletto!”. Nato a Roma nel 1958, dopo gli esordi con la Milanese in Serie D, aveva debuttato in Serie B con il Varese nel 1977, restando in biancorosso fino al 1981, per un totale di 80 presenze e 5 reti. Poi vestì le maglie di Triestina, Casertana, Barletta, Latina e della Ternana dal 1988 al '90, segnando 26 reti in 68 partite, diventando un beniamino. Un anno a Riccione e poi l'arrivo alla Dinamo Terni. Alla moglie Stella e alle figlie Giulia e Veronica, oltre ai tanti e tanti amici che in queste ore lo stanno piangendo, giungano le nostre più sentite condoglianze.