Che gioia per Giancarlo Pacini! La sua squadra ha battuto nientemeno che il Perugia

Un'autentica pioggia di reti sul sintetico della frazione perugina di Pontevalleceppi nell’anticipo dell’ultima giornata di C1. 15 gol per un 8 a 7 che regala al volitivo e motivato Free Time, la squadra presieduta da Giancarlo Pacini, artigiano e conduttore televisivo di Umbria Tv, una vittoria di prestigio contro la corazzata perugina, giunta sulle sponde del Tevere già appagata per la raggiunta promozione in B e con la testa rivolta all’imminente finale di coppa Italia.  Eppure in apertura si è vista la solita capolista solida in difesa e decisa a mettere subito sul giusto binario il risultato. Nei primi dieci minuti, infatti,  il giocoliere biancorosso Caraffini portava i suoi sul 2 a 0 facendo  prefigurare la solita  goleada. Ma all’improvviso, proprio come il violento temporale abbattutosi sul rettangolo verde, ecco che accade l’imponderabile: mister Mariotti opera alcuni cambi per non rischiare infortuni in vista dei prossimi impegni, e il Perugia “spegne la luce”. Un quarto d’ora di blackout totale in balìa degli avversari che trovano la rete per 5 volte con Tosti, Leandri, Ikome, Merli  e Borgioni senza la minima reazione perugina. Incredibile per una squadra che, tra campionato e coppa, aveva subito, in media, meno 2 gol a partita. Nella seconda frazione i biancorossi ospiti cercano di reagire e si riversano in avanti, ma al 5’ è ancora capitan Leandri in contropiede a  centrare il bersaglio. I grifoni rinunciano allora  al proprio portiere per cercare di rimettere in piedi una partita ormai compromessa  giocando senza estremo difensore per i restanti 25’. E’ un autentico “assalto a fort Apache ” quello del quintetto perugino che cinge d’assedio la roccaforte ponteggiana alla ricerca della rimonta. Il Free time, però,  stringe i denti e attende l’inevitabile errore nel palleggio ospite per centrare la sguarnita porta avversaria. Questo il copione di una ripresa da brivido che ha dispensato emozioni e gol a non finire. Al triplice fischio finale è il quintetto del patron Pacini a gioire per la meritata vittoria (8 a 7) al cospetto di un Perugia deconcentrato ed efficace  solo a sprazzi.